Sul mio blog ho postato un centinaio di articoli in cui parlo di Ernest Hemingway. In alcuni post c’è soltanto una semplice citazione, in altri invece si parla apertamente delle sua arte, della sua scrittura e di lui come personaggio. È come se avessi scritto un libro in questi anni. So comunque che c’è ancora molto da dire. Magari una dedica come oggi per quello che sarebbe stato il suo centoventiduesimo compleanno potrebbe aiutarmi.
Ogni giorno ricevo dai motori di ricerca circa duecento visite uniche con keyword specifiche che indirizzano a post su Ernest Hemingway scritti a suo tempo e ben posizionati.
A prima vista potrebbero sembrare tante ma visto l’alto numero di articoli scritti su di lui - quasi un centinaio - non è che siano poi troppe queste visite, anzi potrebbero essere di più paragonandole alle impressioni.
Per essere più preciso vi dirò che alcuni articoli non portano neppure una visita se non per caso. Sono per lo più dimenticati, ma molti sono presenti ogni giorno con decine e decine di contatti.
D’altra parte sul mio blog, da quando l’ho aperto, è come se avessi scritto un libro su di lui: Hemingway è sempre stato una fonte di ispirazione di ogni tipo.
In media ogni articolo è composto da cinquecento parole e quindi non è un'eresia pensare di avere un ipotetico lavoro su carta fatto da un volume di duecento o trecento cartelle editoriali.
E so che ho ancora molto da dire. Ne son più che sicuro.
Ci sono luoghi che mi ricordano Hemingway tutte le volte che ci passo davanti e di molti luoghi - tipici dello scrittore - non ho mai parlato anche se avrei qualcosa da dire in merito. E non posso non ammettere che la curiosità verso questo autore aumenta ogni volta in cui rileggo un suo libro.
Trovo sempre qualcosa di nuovo e di speciale.
In fondo, come potete verificare, non mi è stato difficile avere qualcosa da dire anche in occasione del suo centoventiduesimo compleanno.
Certo poca cosa ma provate a seguire l’etichetta presente in fondo a questo articolo e provate a dare un’occhiata a tutti i contenuti che l’autore di Fiesta e Il vecchio e il mare mi ha ispirato in questi anni. Sono sicuro che troverete qualcosa di vostro gradimento e che pure questa semplice dedica possiede un certo valore.
“Grazie per la lettura”
Immagine - “Alla guida del Pilar” (Pubblico Dominio)
Il primo libro che mi prestò il mio marito fu una raccolta di racconti di Hemingway, non mi ricordo il titolo, ma uno trattava dell'isola di Spinalonga.
RispondiElimina49 racconti
EliminaSui grandi dell a scrittura non si finisce mai di dire, ricordare, scoprire... e sono tracce i loro personaggi, i luoghi la loro vita.
RispondiEliminaInfatti, grazie
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