giovedì 17 giugno 2021

Un Blog impegnato

Un conoscente su linkedin mi ha fatto sapere di ritenere il mio blog molto più impegnato rispetto a come si presentava i primi anni. Mi ha detto che trova molte curiosità letterarie e riflessioni stimolanti, senza che siano pesanti, e queste erano quasi del tutto assenti cinque o sei anni fa. Mi ha detto inoltre che il mio blog ha acquisito una fisonomia molto personale, dove è ben evidente il mio stile e anche il mio coraggio. 

 

Non so se i miei lettori vedono davvero il mio blog come quell’amico che mi ha scritto tramite un messaggio su linkedin una settimana fa. 

Può darsi benissimo che si tratti soltanto di una questione soggettiva e magari valida solo per lui, non lo escludo. 

La faccenda tuttavia mi lusinga e non poco. 

Rispetto a qualche anno fa adesso mi chiedo sempre se ciò che pubblico valga la pena di essere pubblicato e devo ammettere che in questi ultimi anni è una domanda che mi faccio molto di frequente (non a caso o dimezzato il numero di articoli pubblicati). 

Molte cose - in qualità di blogger - sono maturate dentro di me e sento il bisogno di chiedere ancora di più a me stesso. 

Ora, il fatto che mi venga riconosciuta una voce molto personale in quello che pubblico mi fa capire che sono anche apprezzato e - aspetto forse più importante - compreso. 

Per questo cerco di mettere sempre più autenticità in questo lavoro. 

Lo faccio anche se a volte si corre il rischio di non piacere a tutti. 

So che con un lavoro serio (senza essere pesante) e autentico si propone qualcosa di valido, sempre. 

Più di una volta ho scritto che il mio blog non è un semplice passatempo o la conseguenza di una passione ma è un qualcosa di profondo che tocca aspetti della mia vita che a un lettore superficiali possono risultare indifferenti. 

Ecco perché mi fa piacere ricevere attestati di stima di un certo spessore, dove compare una certa sintonia di intenti. 

Non ho bisogno che sul mio blog ci sia gente che passa per dirmi quanto sia bravo o bello o quello che si vuole o al contrario con critiche sarcastiche e del tutto fuori luogo. 

Ho bisogno di gente che capisca quanta difficoltà c’è invece nello scrivere e nel comunicare ciò che si ha dentro in maniera vera e non ipocrita. 

Ho bisogno di gente che si renda conto di quanta importanza hanno questi particolari per una crescita umana e professionale

Forse ci vorrà ancora del tempo ma intanto qualcuno comincia ad accorgersene. 

 

“Grazie per la lettura” 

 

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