sabato 8 maggio 2021

Bloggo ergo sum

“Bloggo ergo sum”. A qualcuno potrà sembrare strana e bizzarra questa frase usata come titolo di un articolo del mio blog, ma mai come in questi anni mi sono reso conto del valore della mia reale esistenza e dei dubbi che l’attanagliano con l’attività che svolgo tramite esso. Non avete capito cosa voglio dire? Continuate a leggere. 

 

Credo che parte della locuzione di Cartesio  parafrasata nel titolo sia conosciuta un po’ da tutti. È una delle massime più famose della filosofia e suppongo sia capitato più o meno a tutti di leggerla da qualche parte. 

Ecco vi dirò che l’ho usata perché dimostra in pieno l’importanza che riveste il blog, più che per la mia attività, per la mia persona. 

Ora non è semplice spiegare tutto ciò, ma spero di riuscirci. 

Se vado un pochino indietro con la memoria credo di non aver impiegato molto tempo a rendermi conto del potenziale che possiede un blog e di quello che poteva tirar fuori da me stesso: un qualcosa di cui non ho mai avuto modo di accennare nei miei articoli passati, prima di oggi, e che è scaturito in modo potente quasi senza saperlo in questo periodo di pandemia. 

Devo ammettere che inconsciamente ho sempre associato questa attività di blogging a degli aspetti culturali e non immaginavo che potesse avere una valenza filosofica e in fondo anche un piccolo risvolto psicologico

Certo, in tutti questi anni, non ho mai smesso di usare il blog in maniera sempre più consapevole, cercando di essere di aiuto con quello che scrivevo, anche solo a me stesso. 

Non ho mai smesso di metterci impegno e umiltà in quello che trasmetto e che cerco di comunicare, anche se spesso mi ha portato a incomprensioni e a distacchi inevitabili. 

Ecco, a oggi, non c’è nulla come il blog che mi abbia permesso di capire come la retorica non sia il metodo di scrittura adatto per poter esprimere al meglio se stessi e per cercare di veicolare un messaggio nel vero senso della parola. 

Ecco perché non c’è nulla come questa enorme attività svolta con il blog che mi abbia instillato dei dubbi, a volte profondi e dolorosi, ma mai inutili. 

Ecco perché non c’è nulla come questa faticosa ma redditizia attività sul blog che mi abbia spinto a cercare la verità ancora più a fondo, indipendente da quello che succede intorno. 

Bloggo ergo sum. Bloggo quindi sono

Magari Cartesio si metterebbe a ridere, probabile. Magari potrebbe anche dirmi bravo! 

 

“Grazie per la lettura” 

 

Immagine - “Cartesio” di Pubblico Dominio 

 

2 commenti:

  1. Oggi Cartesio pubblicherebbe in rete.
    E non solo lui.
    Lo Zibaldone di Leopardi era una specie di blog (parlava di tutto); peccato che non ci fossero gli strumenti di cui disponiamo oggi.

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    Risposte
    1. Cartesio, Leopardi, anche Goethe
      https://www.ferrucciogianola.com/2016/12/il-blog-di-giacomo-leopardi.html

      https://www.ferrucciogianola.com/2018/12/un-blogger-di-nome-johann-wolfgang-von.html

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