Il mio primo spuntino letterario è comparso con il post Cinque storie che mi mettono appetito. Era il 2012 e provai a creare una rubrica che potesse aiutarmi a redigere in seguito e in maniera fissa un articolo nella giornata di domenica. Non avevo molte pretese. Allora credevo che, per il blog, la domenica fosse una giornata fiacca. Invece le cose vanno meglio del previsto e la cucina letteraria è sempre affollata.
Se provare a cercare sul web, tramite il motore di ricerca di google: “Il cibo del west”, “cucina Western”, “Cosa mangiavano i pionieri”, “Cosa mangiavo i cowboy” e diverse altre combinazioni, trovate sempre in testa alle varie SERP il mio post Cibo Western.
Da quasi sette anni l’articolo si trova in quella posizione e non ha intenzione di mollare. Per il momento, a quanto pare, non ha molta concorrenza e ogni giorno mi arrivano nelle statistiche dai cinquanta ai cento lettori unici stuzzicati da qualche migliaio di impressioni.
Insomma quasi un premio per un rubrica creata come riempimento, visto che quando è partita molti anni fa, consideravo la domenica una giornata del tutto inutile per postare, d’altra parte non sapevo quasi mai cosa inventare e proporre in quella giornata.
Un azzardo che pensavo non portasse molto lontano.
Invece ho la netta sensazione di essermi sbagliato di brutto, visto che la mia cucina è sempre molto affollata.
Ovviamente il post citato è soltanto la punta dell’iceberg. Ci sono un’altra ventina di articoli posizionati ai primi post delle SERP con diverse chiavi di ricerca, come ci sono diverse ricette su scrittori segnalati sul mio blog che mi mandano parecchi lettori. Magari disomogenei, ma tanti.
Ecco magari non macinano numeri come il post citato in precedenza ma tutti assieme mi raddoppiano gli accessi giornalieri, solo per quel tipo di rubrica.
Dunque se credevo di fare un buco nell’acqua e se pensavo di creare degli articoli inutili mi devo ricredere del tutto.
In fondo, più di una volta, valutando l’interesse che certi articoli sono in grado suscitare (backlink in primis, ma anche copie e plagi), ho pensato di mettere su carta tutto questo ben di dio alimentare.
Vedremo cosa riuscirò a combinare.
Chi mi segue sa che il mio blog è un work in progress continuo e sono sicuro che molto del lavoro pubblicato su questo mio blog sarà una parte della mia pensione (quando giungerà il momento). Quindi ci vuole solo pazienza.
La verità è che tutto quello che viene pubblicato non viene mai buttato e come si fa con gli avanzi in cucina non è escluso che un giorno possa davvero andare oltre un semplice spuntino letterario e possa sfornare un piatto più che prelibato. Gli ingredienti ci sono.
“Grazie per la lettura”
Post appetitosi
RispondiEliminaMolto bene, sono contento!
EliminaGrazie