venerdì 29 gennaio 2021

Cinque curiosità musicali attorno a Hemingway

Un po’ come ho fatto con il bardo inglese Shakespeare, mettendo insieme la letteratura con la musica, voglio fare lo stesso anche con Papa, postando un articolo con cinque curiosità musicali attorno a Ernest Hemingway. Siete pronti? 

 

Violoncello e pianoforte - Nella casa degli Hemingway c’erano un pianoforte e un violoncello, ma non ci fu nulla da fare. Nonostante la pressione della madre, una ex aspirante cantante lirica, il piccolo Ernest rifiutò sempre di esercitarsi e appassionarsi a questi strumenti. 

Hemingway di Paolo Conte - Tra i musicisti che più apprezzo c’è il cantautore astigiano Paolo Conte. Ho quasi tutta la sua produzione, raccolta negli anni Un autore che con la sua musica e le sue canzoni mi ricorda molto le atmosfere di un certo novecento appartenuto pure allo scrittore americano. D’altra parte nella discografia di Conte c’è anche una canzone intitolata Hemingway, uno dei brani che più amo. Poi ci sono Gli impermeabili, Un gelato al limon, Max, Via con me, Novecento, Messico e nuvole e molte altre ancora… 

Duran Duran - Si racconta che nel primo concerto dal vivo che fecero in un locale a Birmingham, John Taylor, Nick Rhodes e Stephen Duffy cantarono della canzoni ispirate a Hemingway e a Fitzgerald. Ho cercato in rete fonti originali e ho cercato addirittura di contattare la loro pagina facebook per accertare che non sia frutto di una bufala. Al momento non ho ancora ricevuto risposte. In ogni caso, pensare che i componenti di uno dei gruppi che più ho amato negli anni ottanta - con gli album Duran Duran e Rio - avessero delle affinità con Papa me li rende ancora di più adorabili. 

Hemingway delira di Luis Eduardo Aute - Mi è difficile sapere quante versioni e cover ci sono in giro per il mondo latino e oltre di questa canzone. La canzone Hemingwayana per eccellenza per conto mio, con Pilar e il Mare dei Caraibi a fare da sfondo nel testo. È stato un antiquario spagnolo a farmi conoscere questa canzone, un paio di giorni dopo una serata trascorsa nella sua taverna a Oropesa de Mar a fare conversazione sugli scrittori della generazione perduta. 

Hells Bells degli AC/DC - So che non ha nulla a che fare con Hemingway questo brano rock, un brano che mi piaceva fare con la chitarra elettrica quando invase le classifiche nei primissimi anni ottanta. Sarà per la presenza delle campane ma l’ho sempre associato al romanzo Per chi suona la campana. Ogni volta che sento il brano penso a Hemingway: facile capire il perché. 

 

“Grazie per la lettura” 

 

Immagine - Pubblico Dominio 

 

2 commenti:

  1. È sempre un piacere leggerti. I tuoi post sanno davvero di cultura in questo mare di qualunquismo. Una mia lettura quotidiana. Complimenti 👏👏👏

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