Dal mio punto di vista un blogger non lascia nulla al caso, ecco perché mi impegno a monitorare, ogni giorno, nel miglior modo possibile ciò che faccio. Adesso ci sono delle applicazione SEO che installate sul proprio browser - al pari di altre utilizzate sui canali social - possono dare informazioni specifiche su quella che è la reale reputazione della propria piattaforma, come quella dei blog e dei siti che si visitano naturalmente…
Rimango perplesso quando capito in un blog che mostra ancora un contatore generale delle visite. Lo trovo un qualcosa di terribilmente datato e del tutto fuori luogo. Un qualcosa che non serve assolutamente a niente e che getta soltanto fumo negli occhi perché…
… ci sono delle applicazioni SEO che installate sul proprio browser ti dicono tutto o quasi delle pagine che visiti: reputazione, citazioni, backlink, rank, velocità di caricamento delle pagine, keywords, indicizzazioni e altro ancora.
Basta scaricare queste applicazioni e installarle, ovviamente con un sistema operativo adeguato e non obsoleto se si vogliono resoconti corretti.
Questo per dire che non è semplice pensare che basti mostrare un numerino per apparire trasparenti quando non lo si è per nulla. Un piccolo click sull’applicazione e via, ed ecco che in pochi istanti compare a video il report con tutto quello che c’è da sapere. Confesso che molte volte rimango scioccato dai risultati che compaiono, nel bene enel male.
Insomma, adesso, non mi faccio incantare dai numeri che vengono esposti su certi blog e su certi siti e mi domando ancora come si possa pensare di essere professionali "dando i numeri" in questo modo.
Mi sono accorto dopo due anni di attività che la realtà è quasi del tutto diversa da come viene presentata e sin da subito ho cercato in rete delle applicazioni che potessero darmi una mano a monitorare il mio lavoro in maniera precisa per capire esattamente dove stessi andando. Ce ne sono tantissime di queste applicazioni e con un po’ di pazienza si possono imparare a usare a farle rendere.
Non dimentichiamo che pure un pochino di competenza tecnica nell’usare l’HTML e qualche base informatica possono aiutare nella gestione del blog e dare molte informazioni su quello che si va a fare.
Non ultimo, non tralasciamo il discorso relativo ai commenti, devono essere credibili: a volte, invece, è il tenore stesso di questi ultimi a dirla lunga sulla reale reputazione e qualità della piattaforma, per suffragare questa tesi, poi basta un click.
“Grazie per la lettura”
- Imm. Screenshot di LinkedIn
Quando andiamo su specifiche tecniche mi perdo un po', però se dovessi aprire un blog ti chiamerei
RispondiEliminaBe' questo è il mio blog, ma non è il solo. Ne gestisco altri per altre persone ma rivolte a tematiche diverse
EliminaIl contatore delle visite è duro a morire :D
RispondiEliminaPer le visite uso Google Analytics e basta.
Esattamente, io l'ho installato quasi subito e ho visto subito la differenza... ma certi "blogger" parlano, parlano, mostrano numeri fasulli ma appena c'è un lavoro tecnico da fare scappano
Elimina