giovedì 12 novembre 2020

Racconti da lockdown

Da una settimana, essendo in zona rossa, non posso lasciare il mio comune. Esco di casa solo per fare la spesa. Ho internet e il wifi in casa e grazie a loro sono in collegamento con il mondo. Non so quando finirà questa situazione e cerco di stare allegro lo stesso. Mi sento un po’ come Boccaccio ed è per questo che rilancio un post per far leggere (o rileggere se già li conoscete) i miei racconti artistici. Ne potete leggere uno a sera. Sono Racconti da Lockdown. Uno per ogni giorno di chiusura. 

 

In un post di circa un paio di anni fa, grazie al suggerimento di un caro amico, li ho intitolati “Racconti in cornice”. 

Allora pensavo di darmi da fare in un determinato modo ma poi l’esplosione della pandemia legata al Covid19 con tutto quello che ha portato ha stoppato un po’ tutti i progetti che li contemplavano: come ben sapete la cultura non fa parte delle cose da curare in questa crisi sanitaria. 

Ma torniamo a noi, i racconti di cui parlo si trovano ancora sul blog e vista la situazione non ho nessuna intenzione di toglierli. 

Sono poco più di una trentina al momento. Tre o quattro minuti di lettura per ognuno di essi. Dieci minuti o un quarto d’ora la massimo se si vogliono vivisezionare dal punto di vista critico.

Non è escluso che ne scriva altri in aggiunta. D’altra parte fino a che non si supera questa situazione critica e balorda preferisco rimanere in fase di stallo e non mettere la parola fine. Non è complicato trovarli. 

Nel post Racconti artistici in vetrina li trovate tutti in elenco, dal primo all’ultimo pubblicato, con il link diretto. 

Oppure potete trovarli anche con l’etichetta Racconti artistici, ma in questo caso la ricerca può restituire dei risultati casuali, del tutto indipendente dalla data di pubblicazione sul blog del racconto stesso. 

Insomma, se non lo avete mai fatto e vi trovate chiusi in casa, approfittatene e leggetene uno ogni sera, ora sapete pure quanto tempo vi possono rubare con la lettura. 

Se invece li avete già letti, nessuno vi vieta di rileggerli. Prendeteli un po’ come le novelle del Decamerone di Giovanni Boccaccio

E ovviamente, se non vi costa troppa fatica, lasciate un commento sulle sensazioni e sulle emozioni che ne avete ricavato. 

Ne farò tesoro al momento opportuno. 

 

Leggi anche: Cinque libri da leggere in linea con il lockdown 

 

“Grazie per la lettura” 

 

2 commenti:

  1. Ne ho letti diversi, alcuni li ho commentati. Ripasserò e ti lascerò il mio punto di vista

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