mercoledì 7 ottobre 2020

Le storie d'amore più belle nei libri in mio possesso

Nino di Mei
Credo sia stato il post Cinque romanzi che mai avrei pensato di leggere a suggerirmi di redigere un post in cui elencare le storie d'amore più belle dei libri in mio possesso. D'altronde è una top five piuttosto atipica, lasciatemelo dire. L'amore, in fondo, in queste storie, ha quasi un aspetto secondario e marginale. Tuttavia, per me, i personaggi che le vivono hanno più profondità e verità di quelle vissute in certe caramellose e ridicole boiate edite da certe collane rosa. Se ho fatto bene ditelo voi. 


Il postino di Neruda di Antonio Skármeta - Un romanzo delicatissimo con una storia d'amore delicatissima, quella tra il postino Mario Jiménez e la figlia di un barista locale Beatriz González, con la figura di Pablo Neruda che aleggia in maniera preponderante sullo sfondo della storia. Un romanzo breve di gran classe che mi capitò tra le mani per caso negli anni novanta.

Addio alle armi di Ernest Hemingway - L'amore tragico tra il sottotenente Frederic Henry e l'infermiera Catherine Barkley sul fronte italiano, durante la prima guerra mondiale. Amore e guerra e una scrittura di altissima qualità tecnica e semantica. Forse è il romanzo che ho letto e riletto più volte in vita mia. Forse potrei partecipare a un quiz se fosse incentrato sui di esso. 

Per chi suona la campana di Ernest Hemingway - Un'altra portentosa tragedia Hemingwayana, questa volta ambientata durante la guerra civile spagnola tra le montagne di quella terra. L'amore tra il “dinamitardo” inglese Robert Jordan e la guerrigliera Maria. In alcuni dialoghi del romanzo sembra quasi che ci sia il zampino di Shakespeare per il tocco elisabettiano presente. Non dico balle. 

Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald - Chiamarlo romanzo d'amore forse è pretestuoso, anzi addirittura è un’eresia, considerando l’edonismo che caratterizza lo sviluppo del romanzo, ma la speranza che Jay Gatby trasmette nella possibilità di far rivivere l'amore che c’era un tempo con Daisy Fay è esemplare nella narrazione di alcune pagine. E poi Fitzgerald, be’ si sa chi è. 

Cavalli selvaggi di Cormac McCarthy - John Grady Cole e Alejandra, poche pagine di amore in un crudo e intenso romanzo di tragica avventura. Un western che non appartiene all’epopea classica del farwest ma che fa rivivere un mondo che forse non è completamente scomparso se ci si pensa bene. Una delle opere del più grande scrittore vivente per conto mio. 



"Grazie per la lettura" 


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4 commenti:

  1. Ne ho letti due: Il postino di Neruda e addio alle armi, sempre su tuo consiglio
    Alessia

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  2. Ti consiglio di leggere anche 'Il Garofano Rosso', di Vittorini. Ciao!

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    1. Vittorino ho sempre cercato di leggerlo e ancora non ci sono riuscito, magari questo è il momento. Grazie Peter. Ciao!

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