venerdì 11 settembre 2020

L'undici settembre

Arte Nino di Mei
Alle due di notte dell'undici settembre di tre anni fa mi trovavo nel pronto soccorso di un ospedale lecchese. Guardavo il pannello luminoso che avevo davanti agli occhi senza poter fare nulla. Visualizzava due codici verdi, quattro codici gialli e un codice rosso. 


Il codice rosso era riferito a mia madre. Lo guardavo e speravo si trasformasse almeno in giallo. Mi pare di essere ancora lì. Ormai la metastasi tumorale si era diffusa in tutto il corpo adesso e avevo chiamato l'ambulanza appena era comparso il cosiddetto rantolo della morte. Tuttavia mi illudevo che non fosse ancora il momento e avevo seguito l’ambulanza da casa sino al nosocomio come in uno stato di trance. 

Ora c'era mia sorella con me al pronto soccorso e fuori credo piovigginasse appena, dopo una domenica piovosa. 

Alle due e mezza il medico di servizio ci chiamò e ci disse che non c'era più nulla da fare. Pensavo che ciò significasse ancora qualche giorno di vita, il tempo di riportarla a casa e farla morire nel suo letto, invece dopo dieci minuti mia madre spirò, senza aver sofferto disse il medico. 

Questo accadde l'undici settembre di tre anni fa, in una fredda sala del pronto soccorso. 

Sembra stamattina. 

Prima di allora, come è ovvio, l'undici settembre l'avevo sempre associato all'attacco delle Torri Gemelle. Una data importante. Da tre anni però l'associazione è cambiata, l'undici settembre sarà legato per sempre alla morte di mia madre. 

Trovo singolare e misterioso questo aspetto legato alle assonanze di certe date e non riguarda solo la mia mamma. Come se non bastasse, mio padre è morto il due aprile, anni diversi ma lo stesso due aprile della morte di Papa Giovanni Secondo

Forse vuol dire niente o forse vuol dire qualcosa. Non lo so. Mi pare strano tuttavia questo collegamento di eventi, come se qualcosa o qualcuno avesse timore che le dimentichi. Come se fosse possibile dimenticare delle cose del genere. 

Perciò ogni volta che si avvicinano queste date e ogni volta che i media ricordano uno o l’altro evento la mia mente si perde nei meandri dei miei ricordi. 

È così oggi. Sarà così l’anno prossimo il due aprile, e poi continuerà a esserlo l’undici settembre del prossimo anno. E poi ancora il due aprile dell’anno successivo. E poi ancora l’undici settembre e poi ancora e ancora e ancora e ancora e ancora e ancora in un eterno ritorno di queste date. 



“Grazie per la lettura”

10 commenti:

  1. Mi ricordo di questa data e ti lascio un grande abbraccio.

    Sai oggi si vivono queste perdite di persone care con l'aggravante che non puoi starle vicino e telefonicamente un rantolo di voce che non concepisce la situazione covid ...ma concepisce un abbandono inaspettato dalle persone care.Una tematica che fa molto male per chi la vive da una parte e dall'altra .Temo che anche questa sarà una data storica interiormente per chi ci passa .


    Nel tuo blog c'è anche la "dolcezza" di tua madre ...e penso sia eterna .


    L.

    RispondiElimina
  2. Sono perdite che purtroppo "sappiamo" che prima o poi avverranno, ma quando il momento arriva non si è mai davvero pronti. La verità è che i nostri genitori sono la nostra origine, il nostro punto di partenza, senza di loro è come se avessimo perso qualcosa di noi stessi.
    Ma il loro spirito continuerà certamente a starti vicino, dentro di te.

    RispondiElimina
  3. Certi momenti non si scordano più, neppure volendo

    RispondiElimina
  4. Proprio così: le date "storiche" restano sui libri ma quelle che toccano l'anima ti restano dentro per sempre.
    Mia sorella Laura morì il 1° maggio e, con tutto il rispetto per la classe lavoratrice, questa data per me significa solo una visita al cimitero

    RispondiElimina
  5. A me rimangono impressi altri dettagli più delle date, anche in momenti così drammatici. Conservo il ricordo dell'atmosfera di quei momenti, come se fosse un sapore o un odore. E' difficile da spiegare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh certo, le date più che altro sono legate ad eventi che hanno scosso il mondo, poi anch'io i dettagli del momento li ho sempre davanti agli occhi

      Elimina

Questo blog ha i commenti in moderazione.

Info sulla Privacy