Alle superiori, in collegio, c'era una biblioteca che veniva usata da noi ragazzi quando era necessario preparare una ricerca. Si trovava in un ala riservata del complesso e per andarci bisognava richiedere dei permessi alla direzione.
Ma non accadeva spesso di usarla. Frequentavo una scuola di carattere tecnico e allora non esistevano le tesine di fine ciclo.
Durante le scuole medie, invece, si partiva da I Quindici: l'enciclopedia che molti mie compagne e miei compagni posssedevano.
Io avevo invece un'enciclopedia Fabbri, molto più dettagliata e sicuramente formativa, ma non era semplice da consultare e quando la usavo dovevo chiedere il permesso a mio padre e non sempre era d‘accordo quando in casa con me c‘era qualche alunno discolo. In un modo o nell'altro tuttavia erano il punto di partenza delle mie ricerche. E ne sono uscite di belle.
Al giorno d'oggi, però, n on ho dubbi, il punto di partenza delle mie ricerche è Wikipedia. La consulto ogni giorno e quando ho bisogno di conoscere al volo la risposta a una determinata domanda associo sempre al termine cercato nel motore di ricerca la voce "wikipedia" Naturalmente è solo un punto di partenza.
La uso un po' come usavo una volta i bigini. Mi serve per avere le informazioni basilari per poi partire ad approfondire l'argomento.
A volte per aiutarmi nella stesura di un post o di un articolo che mi è stato richiesto a livello professionale incrocio le informazioni che mi danno le voci in diverse lingue, prima di elaborarle in maniera personale.
A volte prendo spunto dalle fonti stesse presenti nelle voci.
Certo, si può obiettare non essere d'accordo. Wikipedia per qualcuno è troppo "democratica" per essere presa sul serio. Ci mettono mano troppe persone, ma come punto di partenza in rete la trovo ideale.
So in linea di massima cosa avrò davanti e so che non mi devo accontentare. Spesso un incrocio delle informazioni relative a una voce ricercata in due lingue o magari tre lingue mette davanti agli occhi risultati differenti, ma dopotutto è anche un meccanismo per essere spronati a ricercare la verità un po’ da tutte le parti e non in maniera ottusa come in larga parte si è portati a fare al giorno d’oggi.
"Grazie per la lettura"
Immagine Nino di Mei
Se si scelgono fonti multiple per confrontare le varie informazioni in rete, il rischio di dire stupidaggini è molto ridotto. Anzi, rispetto al passato i vantaggi sono enormi.
RispondiEliminaSenza dubbio, con tante fonti il rischio di stupidate va quasi a zero
EliminaCiao.
RispondiEliminaWiki è una grande risorsa e un buon punto di partenza. Certo, non è la Bibbia, ma gran parte delle informazioni che diamo per certe e scontate son ugualmente,e almeno, di seconda mano. Quindi lo spirito critico andrebbe adottato a prescindere, ma wiki è indubbiamente una miniera dove scartare le pepite, che ci sono, dalle pietre.
La vedo allo stesso modo Massimo
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