domenica 16 agosto 2020

Quando finisce un blog

Nino di Mei
La prima volta che ho pubblicato un post con uno spuntino letterario è stato il sette agosto del 2011. L'articolo era Un piatto di gnocchi come Ismael. Mi è piaciuta l’idea di una rubrica de in seguito ho cercato in rete se c'erano blog e siti che trattavano l’argomento alla stessa mia maniera. Ne ho trovati diversi, quasi tutti in lingua inglese, e considero Paper and Salt il migliore tra questi. Purtroppo dal settembre del 2018 non posta più nulla e quando finisce un blog c'è sempre molta tristezza. 


Uno dei blog più citati nelle fonti dei miei articoli legati alla cucina letteraria è sicuramente Paper and Salt, anzi forse è uno dei più citati in assoluto. Se devo essere sincero non so quando l'ho trovato, ma una volta che ho messo il naso tra i post pubblicati e diventato una consuetudine andare a visitarlo. 

Molte ricerche che ho imbastito in seguito per miei post dedicati allo spuntino letterario sono nate grazie ai suggerimenti e alle letture degli articoli di Paper and Salt

Certo ci sono stati altri siti e altri blog che a volte ho consultato, ma a parte rari casi nessuno di essi mi ha fornito l'aiuto come Paper and Salt

Purtroppo, il sito, adesso è fermo. Sono quasi due anni che non pubblica un nuovo articolo. I vari profili social collegati alla piattaforma sono fermi addirittura da molto più lontano. Non ne conosco il motivo.

Tuttavia il dominio continua a essere attivo e a mantenere visibili le pagine e questo aspetto fa ben sperare in un ritorno futuro. 

In fondo Paper and Salt pubblicava due o tre volte al mese, quindi anche una pausa di qualche anno ci sta se devo essere sincero. Me lo auguro. 

Mi auguro sia solo una pausa e che torni presto e non solo per una forma di egoismo e interesse per i suoi contenuti. 

Mi spiace sempre quando un blog o un sito che ho seguito con una certa assiduità si ferma di colpo e mi spiacerebbe confinarlo nel dimenticatoio o che addirittura sparisse dalla rete. 

Negli anni mi ha suggerito curiosità legate al cibo relative a molti scrittori famosi. Inconsapevolmente mi ha suggerito la lettura di scrittori che non conoscevo

Mi ha insegnato anche delle semplici ricette firmate sempre da grandi scrittori. 

Insomma spero torni presto: c’e ancora molto da leggere in giro e ovviamente c’è ancora molto da mangiare. 


"Grazie per la lettura"

8 commenti:

  1. Quando ho letto il titolo ho temuto il peggio.
    Meno male. E' come quando ti svegli da un incubo angoscioso e il cuore si allarga: "Che paura! Ma era solo un sogno!"

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    1. Lo prendo come un bell'apprezzamento di stima

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    2. Credimi, mi si è fermato il cuore. Per pochi secondi, però (leggendo ho capito che non era un commiato)

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  2. Un peccato veder sparire certi blog

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  3. Risposte
    1. Senza dubbio, nessuna intenzione di chiudere: il blog mi aiuta, mi diverte, mi fa star bene, mi offre delle opportunità che in un altro modo farei fatica a trovare. Cosa volere di più.

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