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Arte - Nino di Mei |
Il tempo scorre in modo talmente veloce che neppure mi ero reso conto che fosse trascorso tutto quel lasso dall’ultima volta. È stato ad agosto dell’anno scorso ed ero salito perché qualcuno mi aveva segnalato alcuni danni al tetto, danni dovuti al cattivo tempo che aveva imperversato nella vallata allora.
Insomma è quasi un anno e dovrò attendere ancora. Non vorrei incorrere in qualche brutta avventura. E pensare che sino a una decina di anni fa, quando ancora acquistavo e facevo la raccolta degli albi di Tex Willer, salivo alla baita una volta o due la settimana.
Leggevo i Tex sdraiato sul letto a castello nella camera da letto, e poi li aggiungevo e li mettevo nel giusto ordine in questa specie di libreria elementare fatta di ceste di legno.
Però, se devo essere sincero ho iniziato a godere di quella baita soltanto dopo la morte di mio padre. Prima di allora era un qualcosa di intimamente suo. Era il suo atelier e quando gli era possibile si ritirava tra quelle quattro mura. Trascorreva il suo tempo senza scendere in paese anche per una settimana. Trascorreva il suo tempo immerso in una sobrietà minimalista e nel frattempo disegnava, dipingeva, scriveva…
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Arte - Nino di Mei |
L’olio su tela ritrae, dall’interno, la finestra posta sulla destra dell’ingresso della baita, mentre il disegno in bianco e nero ritrae un vicolo pieno di vecchi casolari del maggengo.
Ora so per certo che nelle due cassapanche che di trovano nella baita e in quella sistemata nella vecchia stalla, adibita a cantina, c’è qualcosa della sua produzione che ancora non ho esaminato.
Magari ci trovo qualcosa che non ho masi visto.
Mi propongo sempre di andare a a fare una ricerca.
So che ci sono molte pietre dipinte, come ci sono anche alcune sculture e altre cose come dei lavori sulle tegole.
So che ci sono dei pezzi di legno lavorati e dipinto. So che ci sono tante cose nell’atelier di mio padre e appena questa quarantena sarà finita mi metterò alla ricerca di nuove opere.
“Grazie per la lettura”
Credo di sapere dove si trova
RispondiEliminaAlessia
Ci sei stata, lo so
EliminaGrazie Alessia
Molto belli i due lavori che hai postato. Quella baita ha un grande fascino nel tuo racconto, sento il canto delle sirene persino io!
RispondiEliminaGrazie per l'apprezzamento Grazia
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