Un caffè sospeso per il blogger

Immagino che siate al corrente della storia che ruota attorno al caffè sospeso. Una consuetudine, se non sbaglio, in uso nel napoletano, che consiste nell’offrire un caffè a un avventore che non può permetterselo. Ora la parte di questo avventore la fa un blogger. Continuate a leggere e capirete cosa voglio dire… 


Sul mio blog c’è in larga parte materiale originale scritto dal sottoscritto e di mia proprietà. Tutti gli articoli (sono quasi tremila settecento), a parte una decina di guest post, sono stati redatti dal sottoscritto. 

I romanzi che trovate nella pagina progetti, i racconti che potete leggere o che magari avete letto in passato sono tutti di mio pugno. Tutte le riflessioni sono mie. 

Tutti i post di servizio sono miei. 

E ovviamente quasi tutte le opere d’arte che incorniciano i vari post sono di mio padre Nino di Mei. Una scelta che ho fatto tempo fa, sin dall’inizio si può dire. 

Ora, ve lo dico con tutto il cuore, a causa di questa pandemia, la situazione è abbastanza problematica per quanto riguarda la mia occupazione. Tutti i progetti, tutte le mostre, tutti i concerti e via di seguito sono bloccati e non so al momento quando potranno ripartire, se ripartiranno. 

Perciò vi chiedo un aiuto, ma non abbiate timore. Vi chiedo soltanto un aiuto poco più che simbolico con un caffè sospeso. 

Mi spiego meglio: se lo desiderate potete fare una donazione con paypal al prezzo di un caffè. Certo potete anche donare di più se lo desiderate, ma al sottoscritto al momento interessa più un gesto dal costo simbolico di un caffè. Lo potete fare cliccando su questo link

Oppure potete anche cliccare sulla didascalia dell’immagine in azzurro che ritrae il mio profilo qui sotto. 

Paypal - Ferruccio Gianola

Potete donare quello che desiderate. In un momento come questo, critico per molti di noi e molto grave per chi si occupa di attività legate al mondo culturale è come una pacca sulle spalle, è un aiuto a continuare nonostante le difficoltà e un metodo per responsabilizzarmi ulteriormente. 

Non so se nono riuscito a spiegarmi. Lo spero e spero di non esse frainteso. Ora naturalmente tutto sta alla vostra benevolenza. 

Ho visto che in questo periodo è aumentato in maniera esagerata il numero dei lettori e forse è per questo ché ho preso il coraggio sufficiente per pubblicare un post del genere. 

Insomma se volete aiutarmi al costo di un caffè, prendetelo a paragone come un caffè sospeso. 

“Grazie per la lettura”