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Arte Nino di Mei |
Il libro Puoi guarire la tua vita è del 1984 ed è un libro di Louise L. Hay: la primatista del Record Culturale preso in considerazione con questo articolo.
Fu il secondo libro dell'autrice e fu scritto quando aveva 60 anni di età.
Dopo che la Hay apparve in un puntata di The Oprah Winfrey Show il libro spuntò quasi simultaneamente nella lista dei Best Seller del New York Times e da allora non si è più fermato.
Nel 2008 aveva già venduto 35 milioni di copie in tutto il mondo ed era stato tradotto in oltre 30 lingue. Il libro è stato anche determinante per il successo della casa editrice della stessa scrittrice: la Hay House Inc.
Oggi, grazie al libro che ha ormai toccato oltre cinquanta milioni di copie vendute, la Hay è uno degli autori più vendute nella storia, e una delle scrittrici contemporanee più vendute, dopo la Rowling, Danielle Steel e Barbara Cartlan.
Adesso non so se il libro possa servire a qualcosa. Lo illustro brevemente da quello che ho ricavato tra le fonti, visto che non lo conosco per niente.
La premessa chiave del libro è che, poiché la mente e il corpo sono collegati, le malattie del corpo hanno in qualche modo le loro cause alla radice degli aspetti emotivi e spirituali della mente, nelle sue credenze e nei processi del pensiero.
Mentre la medicina moderna si occupa di eliminare i sintomi della malattia nel corpo, usando strumenti come la chemioterapia e altri farmaci e varie tecniche chirurgiche, l'approccio della Hay è quello di identificare e lavorare per risolvere quelle che lei percepisce come le cause mentali della malattia.
La Hay ritiene che le cause della "malattia" includano lo stress, i modelli di pensiero malsani e le credenze su se stessi e postula che il modo migliore e fondamentale per influenzare il cambiamento positivo nel corpo è cambiare il modo in cui pensiamo, usando strumenti come le affermazioni positive.
Be’ vedete voi sei un periodo strano come quello che stiamo vivendo un testo del genere può essere utile.
Magari affrontando le giornate con un pensiero diverso da quello a cui siamo abituati può servire a qualcosa. In caso contrario prendete il libro sono come una ricerca utile per la mia rubrica.
“Grazie per la lettura”
Fonti:
- List of Best selling Books
Le concidenze! Che secondo la Hay sono dei segnali. L'ho visto nella mia libreria ieri. L'ho letto tanti anni fa, in un periodo difficile, e devo dire che mi aveva aiutata. Ormai è indubbio che anche l'anima si ammala, e se si ammala, le difese immunitarie si abbassano e ci si ammala di piu'. Oggi comunque la penso diversamente, è giusto avere un approccio olistico nei riguardi della malattia, ma mi affiderei piu' ad un professionista dell'anima, il problema è trovarne uno competente,e onesto, c'è molta confusione a riguardo. Un abbarccio Ferruccio
RispondiEliminaNon ho mai letto questo libro, però sono convinto da sempre che un certo approccio con la vita abbia la sua importanza. Grazie Anna, un abbraccio a te
EliminaHo letto il libro e ci ripensavo proprio di recente. Considero valido il suo approccio, come considero validi tanti altri approcci solo all'apparenza diversi e contrastanti rispetto a quello della Hay. Per me sono tutte sfaccettature della stessa, giusta intuizione.
RispondiEliminaGrazie Grazia!
EliminaRicordo un post simile sul "pensare" in cui venne citato Hemingway con queste righe:
RispondiElimina«Ma non potevo dormire. Non ha senso che solo per il fatto che faccia buio si debbano vedere le cose in maniera diversa di quando c'è luce...»
Dico la verità quel disegno che ritrae l' arte di tuo padre ha indirizzato in parte "il pensiero positivo" ...ho perso un po la Hay però che di certo sarà collegata al modo in cui penso io che mi spinge a cercare...
L.
Non riesco a capire
EliminaQuindi... sono una serie di collegamenti diversi apparentemente ma che comunicano con noi o se vogliamo attraverso di noi...grazie!
RispondiEliminaL.
Grazie a te
EliminaCiao, ho letto diversi libri del "genere", ma quest'autrice davvero non l'ho mai sentita.
RispondiEliminaCiao Massimo lo so che segui il genere, detto tra noi neppure io la conoscevo
EliminaGrazie