Adesso sono passati ventiquattro anni ma sembra appena ieri. Ho ancora tutto davanti agli occhi e nella mente. Anzi ogni anno il ricordo è più presente, come se l’aggiunta di un anno avvicinasse invece di portare una ulteriore distanza temporale.
Posso tranquillamente scrivere che rivivo le emozioni e le sensazioni di allora: l’unica differenza consiste nel fatto che ne sono a conoscenza, ma non è cambiato nulla nonostante tutti gli anni che sono trascorsi. È incredibile che sia passato tutto questo tempo, quando ho ancora nella memoria la voce di mio padre. Come se fosse ancora al suo posto.
È incredibile che siano passati ventiquattro anni a questa velocità. Ci sono un sacco di cose che mi ricordano di lui. A volte si tratta di una corsa di ciclismo in televisione. A volte di una frase in tedesco. A volte il desiderio di mangiare una pietanza particolare. A volte un dettaglio insignificante.
Ricordo i vestiti che indossava in quell'ultimo periodo. Ricordo l’autoironia che aveva nel vedersi senza capelli per la chemioterapia. C’è ancora molto di lui intorno. Ha creato un museo di opere e ogni giorno, non ogni anno, scopro qualcosa di nuovo.
Spesso incontro delle persone che lo ricordano.
Spesso non so neppure chi sono queste persone. Me ne parlano bene, segno che ha lasciato un buon ricordo di sé. Ogni tanto, anche sui social, trovo immagini che lo ritraggono.
E intanto il tempo passa e il suo ricordo non si affievolisce.
Ogni giorno, come ho già scritto, è come se ne fosse andato soltanto ieri. Ricordo dialoghi come se ci fossimo scambiato delle parole ieri. Ricordo le espressioni del viso.
“Grazie per la lettura”
P. S. - Quando ero piccolino, la domenica, quando era possibile, accompagnavo mio padre in giro per la campagna e i per boschi della zona. Io giocavo mentre lui faceva degli schizzi su notes o su fogli di carta che poi diventavano delle tele a olio. Mi piace pensare che l’immagine inserita ritragga uno di quei momenti.
Emozionante questo post. Dimostra un affetto fra figlio e padre non comune nel mondo di oggi. Grazie per aver condiviso con noi il tuo amore per lui. L'immagine a me ricorda l'infinito di Leopardi. Abbraccio siempre 🤗
RispondiEliminaGrazie mille, un abbraccio a te
EliminaCi sono persone e ricordi che non ci lasciano mai, e penso sia giusto così, anche se questi ricordi possono essere dolorosi. Si è un post emozionante, un abbraccio Ferruccio
RispondiEliminaGrazie Anna
EliminaUna persona così merita di essere ricordata, ne sono certa. Grazie di avere condiviso con noi i tuoi sentimenti e ricordi.
RispondiEliminaGrazie Grazia
EliminaEmozionante e bellissimo il tuo ricordo di tuo papà.
RispondiEliminaGrazie davvero
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