Non ho mai fatto scorte di cibo in vita mia. Ricordo soltanto qualche accorgimento che veniva usato, quando ero piccolino, su nella baita di montagna, quando la spesa si faceva ogni tre o quattro giorni, ma non era un vero e proprio razionamento.
In casa c’è l’essenziale, ma in questo periodo rinchiuso con me c‘è pure mio fratello e i conti li devo fare per bene. C’è olio, zucchero, sale, aceto, farina e riso per un mese. Ma con tutto il resto la faccenda è diversa.
Ho caffè per dieci giorni, e quello non deve mancare, ma ne devo fare due caffettiere da tre al giorno. Ho latte per una settimana e quello non deve mancare, ma lo uso solo allungato nel caffè al mattino e dovrei farcela.
Ho qualche bottiglia di vino, ma lo beve soltanto mio fratello.
Ho delle confezioni di pasta per una settimana, spaghetti e conchiglie.
Ho burro e vari tipi di formaggi per quattro giorni. Ho anche un bel po’ di formaggio grattugiato.
Ho un paio di scatolette di tonno. Ho un sacchetto di lenticchie e uno di orzo.
Il pane cerco di averlo fresco tutti i giorni e per ora ci riesco, ma non ho confezioni di grissini, cracker e qualcosa di simile, in caso rimanga senza pane,
Nel frigorifero ho un paio di bistecche di fesa di tacchino, del prosciutto cotto affettato e un pezzo di pancetta. Non ho insaccati, ma penso che un salame e un paio di salsicce mi sarebbero stati di aiuto.
Ho un chilo e mezzo di patate, un paio di cipolle bionde, dell’aglio e diversi pomodori ramati.
Ho anche dell’insalata trevigiana.
Ho arance per tre giorni e poi banane, kiwi, qualche mela verde e un paio di limoni.
La frutta tresca è il vero bisogno per me. Non dovrebbe mai mancarmi e appena posso cerco di coprire le carenze.
Ho ancora un po’ di filtri per il tè, ma non ho biscotti di nessun genere e ho finito la confezione di plum-cake. Ho un paio di tavolette di cioccolato fondente extra amaro. Ho sei uova e con quelle riesco sempre a fare qualcosa.
Certo purtroppo non penso alla pasta fresca, che di solito avevo sempre.
Come non bado molto in questo periodo a sfizi particolari, ma quando la faccenda finirà, mi preparerò un bel piatto di gnocchi.
Che dite non vi pare che potrei usare questo post per un racconto pandemico?
"Grazie per la lettura"
Oddio, l'idea di restare senza cibo è un po' una paura comune in questo periodo. Anche qui bisogna fare la coda per fare la spesa e molte cose sono sparite. Speriamo che non si arrivi a tanto, nel frattempo in bocca al lupo a tutti noi.
RispondiEliminaSperiamo sia solo narrativa, grazie Ariano
EliminaUn racconto pandemico su come nutrirsi? Ottima idea!
RispondiEliminaNon dimenticare (scusa se è poco elegante) che anche di carta igienica occorre una buona scorta.
Nel secondo capitolo carta igienica e detersivi, grazie dle suggerimento sgrunt
EliminaCarta igenica direi essenziale, detersivi, ve lo dice una che ha fatto non so quanti corsi sulla detergenza. Per disinfettare ne basta uno, io preferisco il form, perchè è risiduante per circa 8 ore, la candeggina costa meno ma disinfetta solo al momento. Sapone per le mani, classico. Non vado avanti altrimenti faccio un post sul post, anzi scusate se mi sono "allargata" Buona Domenica Feruucio a te e a tutti voi
RispondiEliminaGrazie Anna, terrò presente per i prossimi post
EliminaStiamo tutti facendo ragionamenti di questo tipo, credo. La carta igienica, tra l'altro, è uno degli articoli più presi di mira.
RispondiEliminaalla carta igienica in realtà non avevo pensato, forse perché ce l'ho. A proposito ho letto un tweet di King che segnalava la scomparsa della carta igienica da un supermercato in cui si rifornisce. Grazie Grazia
EliminaChissà forse il timore di rimanere senza cibo copre qualche altro timore più grande come il soccombere...
RispondiEliminaIn questi casi la mia più grande scorta è la farina e l'olio che ho la fortuna di averne di mio...
L.
Buono l'olio fatto in casa
EliminaGrazie Linda