venerdì 28 febbraio 2020

In crash per Starbuck e il suo caffè

L'altra sera il mio blog ha avuto talmente tante visite che il giorno dopo mi sono trovato una email di un amico che mi chiedeva perché non funzionava e non riusciva a entrare. Non me ne sono accorto se non al mattino quando guardando le statistiche ho visto numeri spropositati. Ho controllato meglio e dalle chiavi di ricerca ho capito che il mio blog è andato in crash per colpa di Starbuck e del suo caffè. 


Dopo le otto di sera raramente mi occupo del blog: è una regola che mi sono dato molti anni fa e difficilmente sgarro. Posso servirmi del blog dopo le otto soltanto se non ho avuto occasioni di usarlo durante la giornata, ma normalmente dopo quell'orario serale non uso più il computer. 

Perciò non so cosa succede sul web a una certa ora, visto che il telefono lo uso senza connessione. 

Ovviamente non so cosa succede al mio blog in tempo reale quando non lo apro e quando al mattino mi trovo messaggi di qualche lettore che mi segnala di avere incontrato problemi nell'accesso, spesso scendo dalla nuvole. 

Però sono riuscito a capire cosa è accaduto l’altra sera. 

Visite spropositate e qualcuno non è neppure riuscito a caricare le pagine. Tra le query di ricerca però ho scovato sia “Personaggio Starbuck” sia “Starbuck personaggio” e altre ancora e facendo delle verifiche ho visto che ho avuto un picco assurdo di visite verso le dieci di sera.

Certo, solo ieri sono risalito a cosa era dovuto questo assalto al mio blog. Non potevo immaginare che in un gioco televisivo ci fosse una domanda che invitava a cercare in rete la risposta. 

Ecco non potevo immaginare che si chiedesse a quale libro fosse legato il personaggio di Starbuck e le ricerche in rete hanno portato un mio vecchio articolo in prima linea nella SERP di google. 

Vi confesso che non ho mai avuto numeri simili sul mio blog da quando l’ho aperto: in un paio di ore ho toccato le visite di un’intera settimana e tutto perché un mio post rispondeva alla domanda del gioco. 

Il picco è stato talmente alto che qualcuno non riuscito a entrare. In questo caso potete leggere il post incriminato: 


Non mi sarei interessato di nuovo a un aneddoto sul conto dello scrittore americano, visto che l’ho giù fatto in un'altra occasione parlando di rose, se non mi fossi chiesto, sedendomi qualche mese a un tavolo del caffè citato, l’origine del nome Starbucks. 

Ferruccio Gianola - Starbucks: il caffè di Melville 



"Grazie per la lettura"

10 commenti:

  1. Starbucks, ha intasato il sito, non sono stati i bot, ma una ricerca in serp per il gioco televisivo. Vuol dire che sei posizionata bene. Un abbraccio Ferruccio

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  2. Beh, comunque sia spero non ti sia dispiaciuto! Buona giornata Ferruccio.

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    1. Mi era accaduto pure con un gioco della Rai, ma non da bloccarmi il blog. Grazie

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  3. Tutta "colpa" di Starbucks.
    O forse di Gerry Scotti? :)

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  4. Risposte
    1. In realtà metà sono rimbalzati appena letto il titolo di Moby Dick, ma questo da l'idea di come ormai la gente si accontenti del nozionismo
      Grazie Ernesto

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  5. Un colpo a sorpresa! Ma ci sono sorprese peggiori, giusto?

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