mercoledì 12 febbraio 2020

Il tono di voce

Ci sono blog che quando li leggi sembra che urlino e danno fastidio. Ce ne sono altri che non trasmettono nulla se non freddezza e indifferenza. Ci sono blog che quando li leggi rimani incantato e ti perdi affascinato nelle pagine che scrivono. Ce ne sono altri che ti fanno ribattere perché non traspare altro che volgarità e ignoranza. Per me questo non è altro che Il tono di voce di un blog o se preferiamo di un blogger: l'aspetto più importante e coinvolgente che deve avere. Ma immagino siate d’accordo con me. 


Ho aperto il blog dieci anni fa per trasmettere nel mio piccolo un po’ di cultura e poter mostrare e far leggere i miei racconti e i miei romanzi. 

Questi erano i miei propositi iniziali prima di tutto, ma dopo qualche mese mi ero reso conto di essere caduto in un circolo vizioso in cui “pubblicavo di tutto e di più”, soltanto perché c’era molta gente che commentava e fingeva interesse (mostrandomi una falsa realtà). Ho fatto qualche riflessione allora e ho capito che in questo modo stavo perdendo il filo del discorso e me stesso. 

Mi facevo condizionare da quello che succedeva nelle interazioni e non utilizzavo il mio tono di voce. Ho capito che non stavo usando il blog per quello che era lo scopo che mi ero prefissato agli albori della mia attività come blogger. 

Ho capito che non avevo quel tono di voce in grado di distinguermi e di far restare vivi i miei articoli anche a distanza di tempo continuando con quella modalità. 

Perciò ho fatto un’autocritica e mi sono ripromesso di dar fede ai miei obiettivi iniziali e poco alla volta ho riportato il mio blog a parlare con quel tono di voce che non è altro che la mia personalità senza nessun briciolo di finzione e opportunismo. Un tono di voce lontano il più possibile dalla retorica. 

Adesso, come è ovvio, questo è il tono di voce che porto in giro per il web a trecentosessanta gradi. Il tono di voce che utilizzo per la stesura dei miei post è lo stesso che uso per commentare e per interagire con ciò che trovo interessante e spesso affine in rete. 

E ovviamente è il tono di voce che vorrei venisse usato da chi commenta i miei post e interagisce con me. Un’interazione senza sarcasmo, senza obiettivi di comodo e tutto ciò che ne consegue, 

Ma come dicevo all'inizio, un vero tono di voce, spesso è difficile da cogliere e molte volte è un qualcosa di troppo personale per accettarlo in toto. 



"Grazie per la lettura"

16 commenti:

  1. Sante parole Ferruccio, usare il proprio tono di voce, essere se stessi, non snaturarsi per un like. Ognuno ha il suo pubblico e non si può piacere a tutti, come nella vita del resto. A me il tuo "tono di voce" piace, sei la dimostrazione che si può fare blogging senza urlare. Un caro saluto

    RispondiElimina
  2. Ultimamente stai spingendo parecchio sulla questione della tua "voce" personale. Sicuramente a lungo termine ti porterà vantaggi perché i lettori vedono chi sei veramente e non una facciata di comodo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I motori di ricerca e gli strumenti di monitoraggio mi dicono che il mio blog funziona, molto bene e non voglio farlo scadere cercando un pubblico che non è il mio. Purtroppo in rete c'è' di tutto e su un blog può arrivare di tutto.
      Per esempio il tono della tua voce è esemplare. Nei tuoi commenti come nei tuoi post non c'è una parola fuori posto.
      Grazie Massimo

      Elimina
  3. Spero di rientrare tra quelli che rispettano il tuo tono di voce. Ti commento senza cercare un tornaconto. Confesso e non ne ho mai fatto mistero che mi piace leggerti. Mi rilassa e soprattutto imparo a fare blogging. Priva di conoscenza come sono..
    Abbraccio con un a presto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per me il blogging è contraddistinto da una sorta di codice etico inconscio e mi pare che non ti manca. Quindi sei sempre benvenuta. Grazie Farfalla Legger@

      Elimina
  4. Il tenore dei tuoi post da quando ti conosco, mi è sempre sembrato discorsivo e posato, tranquillo, intendo. Da questo punto di vista non ho avvertito scossoni. Immagino comunque che anche tu abbia avuto i tuoi alti e bassi, ripensamenti ed altro. Personalmente non mi sono proposta uno scopo preciso nel creare un blog: è stato un gioco, lo confesso ed ammetto che continua ad esserlo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. vederlo come gioco porta in alcuni casi a sviluppi di situazioni ambigue, specialmente quando non si considera che altri possono vederlo non come gioco. Mi sono successe un po' di cose spiacevoli visto in questi termini. Non da parte Sfinge, sia chiaro. Tuttavia ritengo che un blog non dovrebbe mai essere visto come gioco se questo esula dalle responsabilità

      Elimina
    2. Tu sei certamente molto più costante ed attento come blogger di quanto non lo sia io, Ferruccio, quindi rifletterò sulle tue considerazioni: probabilmente ci sono cose e situazioni che a me sfuggono o alle quali non attribuisco importanza e che invece andrebbero ripensate.

      Elimina
    3. Be' molti blogger sono convinti di poter scrivere e lasciar scrivere qualsiasi cosa sul blog, può andar bene ma non deve ledere nessuno questo atteggiamento. Decontestualizzare post altrui per trarne vantaggio non andrebbe fatto ma molti lo fanno. Lasciare spazio a stalker non andrebbe fatto ma molti lo fanno. Ecco non credo che aprire un blog apra le porte a qualsiasi libertà, ma non vorrei tirare in ballo Eco. Grazie Sfinge.

      Elimina
  5. Conosco il tuo tono di voce e lo amo tantissimo
    Alessia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. certo, ma tu sei di parte, e non è la prima volta che lo scrivo
      Grazie Alessia

      Elimina
  6. All'inizio anche io avevo un tono più freddo, spesso anche accademico (come mi hanno fatto notare). Ma pian piano è emersa la mia voce. Credo quindi sia normale agli inizi, per vari motivi, non riuscire a usare il proprio tono di voce.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un aspetto che mi piace del tuo blog e che il tuo tono di voce è "seguito" anche da chi ti commenta
      Grazie Daniele

      Elimina
  7. Serve esperienza per riuscire a essere se stessi nel blog, come dice Daniele. Anche scrivendo storie succede lo stesso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Senza dubbio, un giusto tono di voce però cattura i lettori.
      Grazie Grazia

      Elimina

Questo blog ha i commenti in moderazione.

Info sulla Privacy