In primis mi sarebbe piaciuto essere uno scrittore western: l’ho scritto tante volte nei miei post. Ma avrei dovuto essere nato nel Dakota o in Arizona o al limite nel Texas per essere credibile.
Mi sarebbe piaciuto scrivere romanzi di guerra, ma anche in questo caso sarei dovuto appartenere a un’altra generazione e aver vissuto quei tragici anni sulla mi a pelle. Per ultimo ci metto i romanzi storici, ambientati magari nell'antica Roma.
È evidente che mi sarebbe piaciuto scrivere un romanzo come Ben-Hur, ma imaggino che non ne avrei avuto le capacitò, anche se ho già sviscerato questo problema su altri siti se non in miei post specifici: il mio modo di vedere e intendere la narrativa non mi permette di scrivere storie realistiche in tempi e luoghi distanti dalla mia esperienza, ma questo è un altro discorso.
Tornando al Record Culturale di questo post devo ammettere di essere molto felice di poter citare un romanzo come Ben-Hur in questo articolo e forse avrei potuto immaginare i numeri di vendita. Si parla di oltre cinquanta milioni di copie e non ci sono altri romanzi storici nel vero senza della parola che hanno questi numeri.
Purtroppo è un libro che non ho mai letto, ma mi basta l’incipit per trovarmi in quel periodo e rivivere quella storia.
Jebel es Zubleh è una catena di monti dell'estensione di oltre cinquanta miglia ma così breve in larghezza da figurare sulle carte geografiche come un misero bruco che segua, strisciando, la sua via, dal Nord al Sud. Essa sta, immobile, eretta sulle sue rupi rosse e bianche, guardando verso il disco pallido del sole nascente, e dalle sue vette si scorge solo il deserto dell'Arabia, dove i venti dell'est, così dannosi ai vigneti di Gerico, hanno, fin dai tempi più remoti, creato un campo propizio alle loro orribili battaglie. Le falde della catena del Jebel son ricoperte da uno strato fitto di sabbia lasciatevi dall'Eufrate, e destinate a rimanervi, essendo essa una linea di divisione alle praterie di Moab e Ammon all'ovest, praterìe che, una volta, facevan parte del deserto.
Lew Wallace - Ben-Hur
"Grazie per la lettura"
Fonti:
- List of best-selling books
Ciao Ferruccio, il romanzo non l'ho mai letto, ho visto il film piu' di una volta, l'indimeticabile corsa delle bighe. Mi hai dato un bel suggerimento di lettura. Grazie e buona giornata
RispondiEliminaPure a me ispira!
EliminaGrazie Anna
Sono ferma al film
RispondiEliminaAlessia
Posso capire, grazie Alessia
EliminaPiccolo tip: l'edizione italiana di questo grandioso romanzo, in versione eBook per Kindle, costa solo 1,50 euro... (Lo trovate ovviamente su Amazon.)
RispondiEliminaGrazie Peter
EliminaNon avevo mai pensato a Ben Hur come libro. Ci penserò ora.
RispondiEliminaAnch'io sono curioso. Grazie Grazia
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