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Nino di Mei |
So esattamente come mi devo comportare sui blog che frequento e che continuo a frequentare. So che tono di commenti devo usare e so che devo usare una certa netiquette. E a nessuno è mai venuto in mente di cacciarmi.
Funziona allo stesso modo con quelli che incontro per la prima volta. Quando mi approccio a qualche nuovo blog, prima di commentare cerco di capire quale sia il tono di voce di quel particolare blog.
Cerco di capire dal modo in cui scrive a chi si rivolge e leggo anche i commenti per farmi un’idea generale di come si sviluppano le discussioni (quando ci sono) e come si svolgono le interazioni. Capite che è necessario investire un po’ di tempo prima di poter dare la propria opinione onesta e di valore su piattaforme che non si conoscono (il tutto per non apparire dei webeti, ovvio).
Ci sono blog che richiedono cultura e molta preparazione per le tematiche che trattano e non sono alla portata di tutti, anche se ci capitano davanti agli occhi. Ci sono blog dove occorre entrare in punta di piedi ed essere consapevoli di questo particolare.
Ma non tutti lo capiscono.
Ci sono blogger che vedono i blog esattamente come il loro indipendentemente dalla tematica trattata e da come sono presentate le loro pagine E c’è gente che legge e commenta i blog esattamente come farebbe con un semplice status di un social network o molto più semplicemente come se entrasse in un bar per un aperitivo e a me questo atteggiamento non piace.
Non mi piace per niente.
Ovviamente pure a me è capitato anche di leggere blog che assomigliano a dei bar. Blog dove tutti dicono quello che vogliono esattamente come si farebbe in un locale. Ma non sono il mio pane e difficilmente ci ritorno.
Ecco non vorrei che il mio blog venisse confuso con uno di questi, soltanto perché è pubblico e aperto a tutti: non vorrei che si interagisse pensando di essere in una piazza.
Mi interessa che si leggano i miei post e non che usino i miei post per dare giudizi sulla persona.
Tenetelo a mente ogni volta che entrate.
"Grazie per la lettura"
Sembra purtroppo che ormai tutto il web sia diventato un grosso bar - con l'ovvia differenza che se ti comporti da webete in un bar REALE ti pigli una scarica di legnate; su web invece guadagni il seguito di altri webeti. Il tuo è un blog generalista, e quindi viene troppo facile vederlo come un'estensione di quel grosso bar.
RispondiEliminaNon mi sembra molto generalista a dire il vero, le mie tematiche sono quasi sempre legate ai libri e ad altri aspetti culturali. Sono altre cose che lo fanno "generalista" ed è questo il motivo del post odierno. grazie Berthus
EliminaHo sempre tenuto a mente un tuo post dove precisavi l'importanza di avere questa tua "casa" pulita e di fare altrettanto in casa di altri.Tutto questo per dire che la buona educazione in fondo non è altro che un "valore" per una buona convivenza civile tanto in un blog tanto ovunque.Mi piace poter pensare che possiamo essere tutti persone migliorabili e che dalle cattive esperienze si possa crescere in bene e non in male.Credo che nel web vi siano luoghi di scelta per sentirsi a casa propria nel bene e nel male...anche se il male genera altro male ed il bene è sempre una forza guaritice per l'altro o verso l'altro.
RispondiEliminaIl tono di voce del tuo blog io lo traduco come buon esempio!
Che cos'è un blog e come nasce?
Ecco dal mio posso dire perché lo leggo,e credo che non abbia un significato univoco.
Buona giornata
L.
L'educazione è un qualcosa che ho sempre voluto sul mio blog. Mi piace quando vine notato questo aspetto. Grazie Linda
EliminaAnche perché postando commenti non attinenti all'argomento del blog in generale (o del post in particolare) si da l'impressione, diciamo pure la certezza, che non lo si è neppure letto. E quindi non si fa una bella figura.
RispondiEliminaVero, inoltre commenti non attinenti danneggiano l'indicizzazione dello stesso post nei motori di ricerca
Eliminagrazie Ariano
Il mondo del blogging è pieno di luoghi comuni
RispondiEliminaUn certo tipo di blogging è pieno di luoghi comuni
Eliminagrazie Ernesto
Senza dubbio, un certo tipo di blogging
EliminaI tuoi ultimi due paragrafi mi fanno pensare che qualcuno si sia allargato un poco troppo nei tuoi confronti. Da parte mia approvo in toto il tuo post. Per commentare è necessario leggere prima il post, attenendosi all'argomento. Poi se si vuole dialogare, sottolineo dialogare da non confondere con lo spettegolare, esistono le email. Grazie per avermi insegnato ad uscire da un certo tipo di blogging. Oggi provo serenità nello stare nel web.
RispondiEliminaPensi bene, un blogger dovrebbe avere una certa etica e usare una certa netiquette se non vuole essere confuso con webwte. Purtroppo ho visto blogger permettere a personaggi discutibili fare del sarcasmo verso il sottoscritto, quando non si trattava di offese, dimenticando quello che è l'etica e la netiquette. Sono cose che non voglio vedere e un post come queste serve a tener lontano certa gente, di cui tra l'altro non ho assolutamente bisogno. Grazie
EliminaMah, Ferruccio, ad essere sincera io credo di comportarmi correttamente anche quando entro in un bar: saluto, ringrazio, pago e, se capita conversazione, la svolgo con educazione e senza eccessi. Il bar è un luogo privato, benché aperto al pubblico, analogamente ad un blog sotto quest'aspetto e credo che il rispetto lo meritino tutti.
RispondiEliminaStinge sto solo dicendo che il mio blog non è un bar, non ho nulla contro il bar in sé, ci mancherebbe. Voglio solo che la gente sappia che non si viene per un "fruttino" e per parlare di calcio
EliminaCapisco cosa intendi dire. Ognuno intende il proprio spazio in rete come preferisce ma anche secondo me è giusto rispettare il padrone di casa e il suo modo di intendere il blogging. Per questo è sempre importante prima di commentare o lasciare una traccia, fare un giro per capire qual è lo stile di un blog. Non tutti lo fanno, è vero.
RispondiEliminaUn approccio superficiale che spesso porta a fraintendimenti, grazie Maria Teresa
EliminaIn verità in molti credono di poter farsi una idea del blogger da un post! Lo credono sul serio... E ad altri blogger invece fa piacere far baldoria, credono in una politica editoriale da Circo Barnum, applicabile forse sino a qualche decennio fa nel mondo reale e della pubblicità, ma anacronistica come modo di fare nel mondo ditale. Almeno per come la vedo io. Certo, il rispetto per il padrone di casa dovrebbe essere il minimo...
RispondiEliminaDici bene Massimo. Siccome c'è la possibilità di commentare commento come voglio io, anche se non capisco ti cosa parli. Sembra davvero che funzioni in questo modo. Grazie
EliminaServirebbe molta fantasia per scambiare il tuo blog per un bar. Farsi un'idea della persona che c'è dietro il blog è normale e anche interessante; giudicarla nel senso proprio del termine, invece, non ha senso, perché di fatto non la conosci. Giudicare però è uno dei passatempi più diffusi, purtroppo.
RispondiEliminaIo non ho nulla contro i bar, ho anche alcuni rituali personali con un paio di bar che frwequanto, credo che però siano luoghi completamente diversi dal mio blog, per tematiche trattate e tipo di servizio. Ma non tutti riescono a capirlo quando si trovano sulle mie pagine. Grazie Grazia
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