Da quando ho ripreso in mano il blog in questi giorni ho controllato i dati statistici di Google Analyitics e di Google Search Console con molta attenzione. Ero curioso di vedere il comportamento che hanno adottato i lettori durante la mia assenza. Temevo un crollo delle visite e dei posizionamenti e invece sembra quasi che non sia accaduto nulla.
Ci sono variazioni minime e alcune addirittura in positivo. Sebbene siano mancati articoli e contributi per quasi tre settimane il blog non ne ha risentito per niente.
Sono molto affezionato a questa mia creatura e mi spiacerebbe vederla patire e vi confesso che qualche timore in merito ha pervaso le mie giornate di Natale e delle feste successive. Stare lontano dalla rete è sempre un rischio e non mi è stato facile. Forse però lo stesso tipo di contenuti che propongo e l'impegno che mi ha sempre contraddistinto mi hanno premiato nonostante l'assenza.
Premiato davvero.
D'altra parte il giorno di Natale e anche nella giornata di Capodanno il blog ha avuto picchi di visite dovuti alle bizze di google.
Bizze che, come potete vedere dall'immagine che ho inserito, hanno favorito il posizionamento dei miei post: un qualcosa che non accadeva da anni, come se google si fosse accorto della mia assenza e abbia cercato di aiutarmi.
Insomma ho sempre pensato che una buona indicizzazione sia uno dei punti di forza di un blog e sopratutto del mio blog.
Ho sempre pensato che contenuti di qualità e articoli sempreverdi diano molto di più di una presenza superficiale e le scorse settimane mi hanno dimostrato in pieno quanto siano veritieri questi aspetti.
Certo, forse il merito di tutto questo è dovuto al fatto che il mio è un blog divulgativo che non si perde in fatti di cronaca e pettegolezzi dell'ultima ora.
A dirla tutta i miei post sembrano quasi senza data e restano leggibili anche a distanza di anni.
Forse è questo il vero motivo per cui il mio blog non muore anche se per qualche giorno non fa apparire sulle sue pagine qualcosa di nuovo.
"Grazie per la lettura"
Non demonizzerei gli spazi che trattano di cronaca o cose quotidiane, dopotutto ognnuno col suo blog tratta gli argomenti che vuole e avrà i riscontri che merita, per la categoria in cui opera. Tipologie diverse che non puoi paragonare, secondo me.
RispondiEliminaDetto questo, anche io -assente da tempo- sto pubblicando di meno e ho riscontrato comunque che il blog riceve visite. Anche io ho articoli evergreen e questo fa tantissimo.
Però, ecco, a me comunque piace scrivere, interagire col lettore, dare al webnauta qualcosa di carino, sincero, divertente.
Quindi comunque scriverò ogni giorno o quasi, senza problemi se devo saltare qualche slot :)
Moz-
La cronaca e le cose quotidiane per me sanno troppo da pettegolezzo e le interazioni se non danno un effettivo valore lasciano il tempo che trovano.
EliminaGrazie Moz-
Ma magari fanno gli stessi numeri tuoi, se non di più, con articoli del genere.
EliminaMica tutti sono obbligati a fare post divulgativi!
Parli di qualità o quantità di numeri, dopotutto? :D
Moz-
Moz- siamo su un filosofia diversa. Un blog serio e autorevole non lo fai con la presenza di quattro cazzari che ti commentano
EliminaMa innanzitutto non capisco dove trovi questi cazzari, su quali blog. Magari commentano col tono che trovano nell'articolo, e nella vita di tutti i giorni saranno persone più serie, colte e preparate di me e te messe insieme.
EliminaUn blog serio e autorevole lo fai se lo vuoi fare. Chi invece vuole fare un blog "di pettegolezzo" (ti cito) ne ha tutto il diritto, come tu ne hai di parlare di record letterari, o come io di fumetti e cinema.
Poi dipende dal tono: ci sono blog di cronaca che hanno autorevolezza, dando al pubblico spunti e via dicendo.
Ci sono blog culturali che sono invece scialbi.
Io, per esempio, non posso lamentarmi affatto: mi è stata riconosciuta in più occasioni (esterne) serietà e autorevolezza, ma comunque amo divertirmi coi miei utenti. Anche in modo cazzaro :)
Moz-
Moz- non ti devi giustificare, detto tra noi io sul tuo blog da un anno a questa parte ci passo pochissimo. Ti faccio però notare che un "cazzaro" sul web è un "cazzaro" anche nella vita
EliminaNon mi sto assolutamente giustificando, figurati. Non qui, soprattutto: che motivo ne avrei?
EliminaNon ho capito cosa significa che sul mio blog ci passi pochissimo, da un anno (perché? cosa hai trovato di diverso rispetto al passato, da averti allontanato?).
Un cazzaro sul web magari è una persona che vive le cose più tranquillamente, non significa non avere serietà.
Invece, è l'eccesso di serietà il vero dramma: facciamocela, una risata, ogni tanto :)
Moz-
Moz- non è un post contro di te e contro il tuo blog, il motivo per cui mi sono allontanato da certi blog lo sai. Per "Cazzaro" non intendo il giocare o la risata, ci mancherebbe, ma il parlare di cose che non si conoscono e nel fare disinformazione
EliminaNon ti seguo più: perché dovrebbe essere un post contro di me, questo? O contro il mio blog?
EliminaIo stesso -leggendo il titolo di questo articolo nel mio blogroll- sono stato attirato perché ho vissuto (e sto vivendo, essendo in vacanza) la medesima situazione: anche io non riscontro cali di numeri e interazioni nonostante non ci sia, in questo momento, un post ogni giorno.
Tanto è.
Sinceramente, non mi è mai stato del tutto chiaro il motivo per cui ti sei allontanato dal mio blog. Se vorrai dirmelo, sto qui.
Come vedi, di certo non sono tra coloro che se non mi leggi non ti leggono: anche in vacanza, trovando un articolo interessante, sono passato da te.
Moz-
Moz tu continui a pensare che il modo modo di fare blogging sia identico al tuo, siamo lontanissimi sotto questo aspetto. Questo post è stato scritto soltanto perché mi sono accorto che nonostante l'assenza forzata non ho avuto cali di visite ma dai tuoi commenti mi pare quasi che ti abbia punto sul vivo. Tutto qui.
EliminaNo, non continuo a pensare quella cosa (quando mai?), e si nota benissimo che il tuo modo di fare blogging è diverso.
EliminaE io ti ho risposto sull'argomento del tuo post, dicendoti solo quella cosa dei numeri (magari alti) di blog di cronaca. Io NON ho un blog di cronaca, quindi come potevo sentirmi punto sul vivo?
Siamo ai grandi film mentali in prima visione? XD
Il mio modo di fare blogging è sempre quello dal 2006.
Il tuo è cambiato, ci tieni a dirlo, e mi fa piacere se ti trovi bene in questa nuova forma.
Se vorrai rispondermi a quella domanda, sono qui, ripeto :)
Moz-
Moz- il mio blog non è il grande Fratello televisivo, questi commenti fatti solo per polemizzare non servono a nulla.
EliminaDove cavolo hai visto la polemica?
EliminaSei tu che hai ricicciato fuori storie e fatti che col tuo post c'entrano poco... rileggi bene tutti i commenti! ;)
Moz-
Moz- ti conosco, non prendermi in giro. Ti basta leggere il termine "cazzaro" per farti salire il sangue alla testa. Non è riferito a te.
EliminaRileggendo i commenti:
Sinceramente, non mi è mai stato del tutto chiaro il motivo per cui ti sei allontanato dal mio blog. Se vorrai dirmelo, sto qui.
Siamo ai grandi film mentali in prima visione? XD
Ma innanzitutto non capisco dove trovi questi cazzari, su quali blog. Magari commentano col tono che trovano nell'articolo, e nella vita di tutti i giorni saranno persone più serie, colte e preparate di me e te messe insieme.
Questo è fare polemica
Penso che sia tu, invece, a prendermi in giro. Mi dispiace.
EliminaTu hai scritto un post, ti ho risposto che come te sono in questa situazione. Ma che ognuno apre, comunque, il blog che vuole (rispondendo a una tua frase, che ora mi suona persino spocchiosa, alla luce dei tuoi nuovi commenti:
"Ho sempre pensato che contenuti di qualità e articoli sempreverdi diano molto di più di una presenza superficiale e le scorse settimane mi hanno dimostrato in pieno quanto siano veritieri questi aspetti.
Certo, forse il merito di tutto questo è dovuto al fatto che il mio è un blog divulgativo che non si perde in fatti di cronaca e pettegolezzi dell'ultima ora. "
Hai citato tu per primo i "cazzari che commentano" (non riferito a me o al mio blog). Sei tu il primo a fare polemica, e anche colui che per primo, qui, ha tirato fuori il fatto che non passi più da me (da un anno).
Te la suoni e te la canti da solo.
Se le cose stanno così, diventi una persona sgradevole al di là degli argomenti che tratti, pur talvolta interessanti.
Non mi sale affatto il sangue alla testa, secondo me tu sei proprio annebbiato: ti stai facendo un assurdo film mentale. Cosa ho a che spartire con te? Che ne sapevo di cosa trovavo qui? Non andare fuori dal seminato, suvvia.
Stammi bene,
Moz-
Il mio post è molto chiaro: è evidente che non sopporto una certa tipologia di blog. Piattaforme dove ci sono ipocrisia, superficialità, tuttologia e via di seguito. Non l'ho mai nascosto, ma non per fare una polemica.
EliminaOra la sensazione che a te non sia "piaciuto" questo post è ancora più evidente. In ogni caso non ho espresso in nessun modo, neppure in maniera ipotetica, giudizi sulla tua persona.
E invece la tua sensazione è sbagliata, il post mi era interessato altrimenti non sarei nemmeno passato.
EliminaMa il mio primo commento è lì a dimostrarlo, prima che la discussione "degenerasse". Non c'è altro da dimostrare, almeno da parte mia ;)
Ora comunque ho un po' più chiaro, grazie a te, il quadro generale e mi comporterò di conseguenza, in tranquillità.
Moz-
Va bene, meglio se tutto è chiaro. Grazie
EliminaPiù facile seguirti
RispondiEliminaVedremo tra qualche mese
EliminaGrazie Ernesto
Non ho idea cosa accade a livello tecnico in un blog e quali conseguenze possano esserci se l'autore pubblica più o meno post a settimana , al mese o quotidianamente. Per quello che sento io lettrice soprattutto a livello umano credo che prescinde la qualità dalla quantità.
RispondiElimina" forse il merito di tutto questo è dovuto al fatto che il mio è un blog divulgativo che non si perde in fatti di cronaca e pettegolezzi dell'ultima ora"
Credo che questa tua supposizione risponde benissimo ad un discorso di quantità che è legato all'apparire più che alla qualità !Molti clik su post di cronaca e pettegolezzi alimentano forse anche in maniera inconsapevole tale quantità...e forse questa strana forma di ignoranza è pure un calcolo che arrotonda bene tali quantità!
Auguri per i tuoi progetti e buona giornata!
L.
Purtroppo sono scocciato da programmi televisivi e piattaforme dove domina l'ipocrisia e la mediocrità. Con questo post voglio soltanto dire che prendo le distanze da un certo tipo di mondo. Grazie Linda
EliminaArticoli "sempreverdi" sono sicuramente fondamentali per risultati di questo tipo. Sul mio blog principale vedo che recensioni di romanzi riescono sempre a "trainare" in qualche modo le visite. È un ottimo risultato da ottenere durante le feste, quando c'è gente che si riposa anche da Internet.
RispondiEliminaIl tuo è un blog divulgativo nel vero senso della parola Massimo
Eliminagrazie
Beh nel periodo delle feste natalizie c'ero anche io fra i vari click che trovi nelle tue statistiche. Non mi vergogno a dirlo, mi piace leggerti in quanto imparo cose e argomenti nuovi. In fatto di blogging ho imparato proprio da te il suo significato. Non arriverò mai al tuo livello neanche se vivessi una seconda vita, ma neanche ci tengo. Mi basta quello che ho finora imparato e il leggerti. Il resto non mi interessa più granché. E ti auguro ancora di cuore che tu raggiunga gli obbiettivi che ti sei prefissato. Abbraccio
RispondiEliminaPS. dove trovo il blog di Massimo? Grazie
Ti ringrazio molto Farfalla Legger@
EliminaUn abbraccio a te
https://netmassimo.com/
Credo che conservare un buon numero di visualizzazioni anche quando si rallenta, sia il segno che si è fatto un buon lavoro con i post, leggibili anche ad anni di distanza. Anche se non sono un'esperta, sono convinta che Google premi a lungo andare i blog con contenuti di qualità come il tuo. Pubblicare di meno non penalizza in questi casi e per me resti un punto di riferimento, anche se commento poco.
RispondiEliminaGrazie Maria Teresa, un bell'attestato il tuo
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