giovedì 14 novembre 2019

Le tasche piene di facebook

Non molto tempo fa, forse soltanto una decina di giorni fa ho scritto il post Addio Twitter in cui scrivevo che l'account che possiedo su quella piattaforma ha per le mie aspettative le ore contate. Ecco, se se oggi scrivo un post in cui vi dico che ne ho le tasche piene di facebook cosa ne pensate? 

Da diverso tempo ho smesso di aggiungere contatti su facebook. Ho smesso di postare status con il semplice scopo di raccogliere interazioni e ho smesso di dedicare troppo tempo alla piattaforma di Mark Zuckerberg

Non mi provoca lo stesso fastidio che mi dà twitter, lo dico sinceramente, ma anche in questo caso ne ho un po' le tasche piene.  

Il fastidio in realtà non è causato da quello che leggo in giro tra gli utenti, sia chiaro. Mi piace di più in generale - senza entrare nell'esamina di certi singoli - la globalità della gente che circola su facebook rispetto a quella di twitter, per dirla tutta. 

Ma sono un po' infastidito dai continui blackout tecnici a cui vado incontro quando me ne servo. 

In linea di massima posto articoli del blog, condivido quello che ritengo interessante e quello che ritengo utile e affine ai miei interessi, senza fare il tuttologo su qualsiasi notizia passa il convento e senza voler fare a ogni costo il brillantone per raccogliere degli inutili like.

Niente di particolare insomma, ma pare che alla piattaforma, da un po' di tempo, non gli piaccia questo mio modo di fare e ogni giorno mi mette davanti un problema. 

Una volta non mi fa caricare nello snippet del post l'immagine che serve a identificarlo. Una volta non mi permette di taggare chi mi interessa. Un volta mi blocca la pubblicazione chiedendomi dei captcha. Un'altra volta si blocca del tutto a causa dei suoi server... 

Insomma è ben difficile che una giornata passi via senza un'inconveniente. 

Certo può darsi che non voglia favorirmi perché non sono disposto a metterci dei soldini. Può darsi che dipenda semplicemente dal mio computer. Può darsi che metà dei guai siano causati delle cose che tengo nella mia memoria cache, però le altre piattaforme social che uso non mi creano tutte queste grane ogni volta che provo a fare qualcosa. 

Mi sa che la piattaforma si è allargata troppo o magari è semplicemente un messaggio sublimale che vuol fare arrivare al sottoscritto: che non mi voglia più tra i piedi? 


"Grazie per la lettura"

22 commenti:

  1. A livello tecnico non so davvero come possa essere utile facebook,ma pensare che qualcuno possa "sfruttarne" in modo costruttivo dei servizi su questa piattaforma credo possa essere una questione di intelligenza umana :-)

    Diverso è a livello umano l'approccio su facebook...una frase contraddittoria perché sento di dover dire che è proprio la dipartita umana!

    Buona giornata


    L.

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    1. I social sono come i blog: l'aiuto lo si ha da come si usa. Ora come ora facebook mi dà troppi intoppi tecnici per averne un effettivo aiuto

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    2. I social sono come i blog: l'aiuto lo si ha da come si usa.


      Nulla in contrario,ma a livello tecnico io ribadivo la mia ignoranza,nonché la rilevanza a livello umano.Grazie


      L.

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    3. Certo, anche se a livello umano ci sarebbe molto da dire!
      Grazie Linda

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    4. Se a livello umano ci sarebbe molto da dire allora si entra in quella "contraddizione"...e mi farebbe capire che ci siamo capiti:-).

      L.

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    5. Mi sa che ci siamo capiti benissimo Linda

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  2. Confesso che, per me, i social dovrebbero sparire. Non servono a nulla, se non recare fastidio ai propri utenti.
    Ti faccio un mio esempio personale. Mi sono nuovamente iscritta a MeWe e continuo a notare che gli hashtag non funzionano mentre dovrebbero essere degli aggregatori.
    Consiglio: prendila con filosofia, quando ti stuferai li lascerai perdere e coltiverai il tuo blog che, a mio avviso, diventa sempre più interessante. Io leggendoti ho imparato parecchie cose sul blogging.
    Abbraccio 🤗

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    1. Più un social è semplice nell'iscrizione, meno vale. Però io pochi giorni fa ho avuto la richiesta su Linkedin (ho duecento lettori ogni giorno): mi è stato chiesto di poter pubblicare in mio racconto artistico, tradotto in lingua inglese su una rivista americana. Linkedin però ti mostra lo stato di avanzamento di potenzialità del profilo in base alle informazioni che metti: è un0altra cosa rispetto a faceook, instagram e teitter e lo stesso Mewe che segue la falsariga classica dei social. Grazie Farfalla Legger@

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  3. Io come sai non uso social. Non mi piacciono o forse non ne ho bisogno
    Alessia

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  4. Sig. Gianola. Lei sa una cosa? Le persone hanno sviluppato un gran senso del narcissimo grazie a FB. Io lo utilizzo per un solo scopo per essere vicino a quello che mi interessa. Dal resto cerco di approfitare del tempo, in migliorarmi me stesso. Ha ragione, tutto questo fa perdere tempo ed energia.

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    1. "Io lo utilizzo per un solo scopo per essere vicino a quello che mi interessa. Dal resto cerco di approfittare del tempo, in migliorarmi me stesso."
      Credo sia il modo migliore. Grazie

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  5. Posso dirti che anch'io uso poco il mio profilo personale di FB, mentre uso molto la pagina correlata al mio blog. Ecco, un blog senza un profilo social, oggi come oggi, rischia di sembrare zoppo. Il 30-40% dei visitatori, lo devo proprio a FB.

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    1. Puoi dirlo, puoi dirlo... Con le pagine sono d'accordo anch'io, mi sembrano un po' simili alla fiere di settore, magari non si vende nulla ma bisogna essere presenti e qualcosa arriva. Nel mio caso sono comunque calate di molto le conversione che ho facebook, non più del cinque per cento, ma ho sempre puntato più ai motori di ricerca. Grazie Tragicomico.

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  6. A caldo avrei potuto scrivere mille cose su quella mostruosità che è diventata Facebook ma alla fine ho preferito aspettare e commentare a freddo. Capisco bene le tue lamentele e anch'io ultimamente sto lavorando più su LinkedIn che su Facebook, dove continuo a condividere i miei articoli perché comunque soprattutto su alcuni gruppi trovo ancora interesse. Vorrei dire che Facebook esploderà ma ha ancora una tale "inerzia" data dalla quantità di utenti che è difficile vedere cambiamenti positivi nel futuro prossimo.

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    1. Hai ragione Massimo. Anch'io lo uso ancora, ma credo sia per una questione di carattere meccanico. Penso anch'io che presto esploderà, anche se trovo richieste di amicizia da parte di persone che hanno appena creato il profilo

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  7. Io sono stanca proprio delle persone, invece. Ma capisco anche la tua insofferenza per il cattivo funzionamento. Penso che sia giusto quello che dici: la piattaforma si è allargata troppo (e complicata).

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    1. Ti capisco Maria Teresa, le persone sanno creare disastri dappertutto.
      Grazie mille per il tuo contributo

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  8. Problemi, cambiamenti... devo che dire che Facebook ormai piace poco anche a me. Non so se "lui" mi vuole, ma io tendo a girargli alla larga.

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  9. Qualche problema tecnico l'ha dato in più di un'occasione anche a me. Negli ultimi tempi però nemmeno così tanti, quindi per il momento non mi lamento troppo. :)

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    1. Più che lamentela e una visione critica. Se devo usare facebook devo averne qualche vantaggio, vantaggio che può essere anche uno qualsiasi. Se non ne trovo, devo cercarli altrove. Grazie CannibalKid

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