Nelle ultime settimane con i post Addio Twitter e Le tasche piene di facebook mi pare di aver fatto capire qual è l'importanza che delego ai social per la mia attività di blogging ma ce n'è uno che per il momento sfugge da una visione negativa.
L'unico social o l'unica piattaforma sociale che al momento sembra darmi qualche soddisfazione è Linkedin. Per ora è la sola piattaforma che sembra immune da profili fake e che esalta e rende visibili gli account in base alla completezza e al valore di ciò che si dice più che da un calcolo di algoritmi o di visibilità imposta.
Ritengo che su questa piattaforma anche gli algoritmi abbiano una certa importanza, come naturalmente i nomi conosciuti, ma usandolo in modo serio posso affermare che restituiscono un certo riscontro a chiunque se ne serva in modo professionale.
Non è sempre stata così.
Neppure con LinkedIn.
I primi tempi, quattro o cinque anni fa, lo consideravo non molto diverso da facebook e twitter ma studiandolo per bene ho capito il motivo per cui nessuno mi vedeva, e nel giro di pochi anni ho cambiato completamente il mio punto di vista nei suoi riguardi, cosa che mi ha inoltre permesso di fare delle constatazioni generali sugli altri social.
Ormai mi basta vedere come sono impostati e presentati certi profili per capire sin dove possono arrivare. E se negli ultimi tempi ho ricevuto dei riscontri di carattere pratico lo devo principalmente al fatto che non ho lasciato nulla al caso nel rendere professionale la mia stessa professionalità.
Linkedin vuole veramente delle persone. Le vuole vere. Non va omesso nulla. Tutto deve essere trasparente. Dal curriculum alle skill. Dall'esperienza, alla formazione sino alle segnalazioni di altri utenti. Ma ovviamente per fare tutto questo e avere un profilo completo in ogni sua parte è richiesto del tempo: e credo sia questo tempo dedicato alla piattaforma a restituirvi il vero valore.
Insomma diversamente da altri social, su Linkedin non c'è spazio per Pippo, Pluto e Paperino e un'iscrizione fatta al volo, almeno che tu non sia davvero uno dei personaggi della Disney.
"Grazie per la lettura"
Io ti ho scoperto su linkedin e ti seguo quasi sempre. Linkedin è anche l'unica piattaforma sociale che uso. Non ho blog e sono timida nel commentare ma oggi mi sono fatta coraggio
RispondiEliminaGrazie Ludovica
EliminaSono superficiale con Linkedin come con gli altri social, perché non mi decido a dedicare una parte seria del mio tempo ai social; però ho avuto anch'io l'impressione che lì ci sia un po' di sostanza in più.
RispondiEliminaCi vuole mezza giornata per rendere interessante il profilo su Linkedin e ogni giorno scopro che c'è qualcosa da aggiungere. Grazie Grazia
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