Nel post Nativi Americani pubblicato nel giugno del 2011, uno dei miei primi post sul mondo western, faccio un elenco dei libri in mio possesso che hanno a che fare con la tematica riguardante gli indiani d'America.
Si tratta di un interesse che ho sviluppato sin da bambino, leggendo i fumetti e guardando i vecchi in film in televisione, e anche crescendo non si è mai sopito. Aspetto che mi ha portato negli anni successivi e un po' ancora adesso a raccogliere molti testi e lavori in merito.
In linea di massima li apprezzo tutti questi libri (al novanta per cento saggi e opere di carattere storico), ho avuto ben poche delusioni leggendoli. Ma devo confessare che un bel colpo è stato trovare, a metà degli anni novanta, quello che metto al primo posto in quella lista.
Non credo di sbagliarmi ma penso sia stato il primo libro in cui ho trovato in modo preciso le informazioni storiche che andavo cercando e la mappa con la dislocazione di tutte le tribù Sioux (Mdewakanton, Wahpekute, Sisseton, Yankton, Yanktonai e i Teton) e naturalmente la penetrazione delle ulteriori suddivisioni Lakota (Teton: Oglala, Sichangu, Mineconjou, Hunkpapa, Sihasapa, Oohenonpa e Itazipcho) nei territori dell'alto Missouri.
Basta questo a darvi un'idea di ciò che ha suscitato in me il ritrovarmelo tra le mani.
Un libro distribuito in tre volumi che non si concentra soltanto sulla battaglia di Little Big Horn, ma che offre anche un viaggio completo nel mondo della storia dal punto di vista etnologico. Raccontando in maniera oggettiva lo spirito di un popolo epico e leggendario.
Uno di questi volumi raccoglie i contributi con le voci dei protagonisti di allora, con la cronaca precisa di quella battaglia raccontata da punti di vista diversi.
Un altro invece è caratterizzato dalla presenza massiccia di materiale iconografico, vecchie fotografie degli ufficiali che perirono durante quella battaglia. Le foto dei guerrieri nativi che i cavalleggeri del Settimo si trovarono contro. Le immagini delle guide indiane che guidarono le giacche blu. Le foto delle armi usate da una parte e dall'altra...
Purtroppo non so se questo lavoro è ancora in vendita. Può darsi sia stato sostituito da una nuove versione dell'opera. Non ne ho idea. Io sono comunque contento di averlo.
"Grazie per la lettura"
Sbaglio o in una ucronia mandasti qualcuno di Little Big Horn in Austria?
RispondiEliminaRicordi bene Massimo... Una storia che spesso mi chiede di essere ampliata
EliminaGrazie
Ho anch'io un libro sugli indiani d'America cui tengo molto, in particolare per la bellezza delle fotografie. L'argomento non perde smalto con il tempo; anzi, continuo a leggere testi in merito e ho sempre l'impressione di volerne sapere di più. Ci sono interessi che non muoiono mai.
RispondiEliminaIn questo mio post c'è un link a un bel po' di titoli Grazia
EliminaAh sì, sono andata adesso sull'altro post. Grazie!
EliminaQuesta tua "passione" verso i nativi d'America la ricordo bene e so molto poco ...ho intenzione di approfondire anche perché credo che la loro storia si riallaccia un po agli aborigeni australiani.E di questi ho avuto la fortuna/sfortuna di capire da fonte diretta.
RispondiEliminaCapisco, grazie
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