Come al solito è assai probabile che abbia già usato i lavori artistici presenti in questo articolo da qualche parte. Come al solito sono opere e disegni di mio padre Nino di Mei.
Quello che ho messo in testa l'ho usato per uno dei miei racconti artistici più apprezzati di sempre (Le uova del cuore - ho riportato il link e l'incipit in fondo) ma credo che pure gli altri due lavori siano comparsi in qualche post e in qualche altra mia pubblicazione.
Li ho inseriti in questo post dal titolo alimenti artistici e mi pare molto chiaro il motivo. Ci sono dei piatti e degli alimenti trasportati nel mondo dell'arte. Uova, una bottiglia di olio e una di aceto.
Forse un peperone. E poi un caschetto di banane e altri frutti. Un limone, forse dei ravanelli, delle bottiglie di vino e e chissà che altro.
Ne ho molti altri in casa. Disegni, acquerelli, quadri a olio. Diversi sono comparsi sul mio blog. Oggi ho scelto questi perché sono i primi che mi sono capitati davanti.
Insomma cercate di capirmi.
Riconosco solo il secondo: la finestra di casa mia di un po' di tempo fa.
Gli altri due invece possono essere frutto dell'immaginazione anche se per anni ho visto sul tavolo di cucina una tovaglia a quadretti come quella che compare nel terzo disegno.
Al di là dell'alimento artistico io ci vedo anche un alimento spirituale che diventa ogni giorno più nutriente con tutta quella memoria e passione che questi lavori si portano appresso.
Spero che non troviate nulla di indigesto.
Tutto successe la domenica in cui cadde il compleanno di papà. I preparativi iniziarono verso mezzogiorno. Prima di pranzo, smisi di giocare, sistemai nel cassetto i soldatini dopo averli contati due volte e ubbidii alla mamma. Mi lavai le mani in bagno e mi pettinai i capelli, poi l’aiutai ad apparecchiare la tavola per la festa. In cucina presi le stoviglie, l'insalata, gli affettati e il pane. Li sistemai sul carrello da portata a due ripiani. Ci aggiunsi le posate, la bottiglia di vino rosso e una brocca d’acqua fresca. Poi portai tutto in sala da pranzo...
Ferruccio Gianola - Le uova del cuore
"Grazie per la lettura"
Frugalità e ruralità
RispondiEliminaInfatti, Ernesto. Grazie
EliminaSicuramente è un nutrimento spirituale di prim'ordine.
RispondiEliminaBisogna nutrirsi bene. Grazie Grazia
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