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I promessi sposi - Nino di Mei |
C'è stato un tempo in cui usare facebook per condividere le attività del blog era la fine del mondo. Un tempo molto lontano che mi spinse a ideare la mia vetrina settimanale. Una di quelle rubriche, un po' come tutte la altre, suggerite dall'inconscio.
Per più di un annetto tuttavia questa rubrica mi permise di proporre articoli e post che ebbero molta visibilità e che fecero decollare la pagina facebook associata al mio blog (Otium di Ferruccio Gianola), tanto che il venti per cento giornaliero del traffico mi giungeva dalla piattaforma di Mark Zuckerberg (un paio di centinaia di utenti).
Per un po' di tempo fu un qualcosa che mi fece sentire fiero, anche perché ogni settimana venivo contattato da qualcuno per riempire questo spazio. Ma la faccenda durò ben poco.
Quasi nessuno di chi allora interagiva con me si interessò - escludendo i meri aspetti promozionali - nel segnalare la vetrina su qualche piattaforma. La vidi copiata quasi allo stesso modo sulla piattaforma di blogger che per qualche tempo erano entrati in contato con me, ma non ne ho mai sentito parlare o segnalarla da qualcuno in modo diretto.
Questo aspetto mi amareggiò un pochino a dire il vero e poco alla volta cambiai completamente l'orientamento delle vetrina stessa, privilegiando i progetti personali. Nel frattempo anche la piattaforma che mi aveva ispirato ha sterzato bruscamente, andando a togliere quella visibilità al blog a cui mi ero affidato per diverso tempo.
Così dopo sette anni mi rendo conto che siamo in crisi. Mi trovo ad avere una rubrica che andrebbe chiamata in un altro modo. La vetrina settimanale su facebook non ha quasi più senso di esistere, proprio perché mancano i presupposti che l'avevano ispirata un bel po' di anni fa..
Temo che non abbia più senso cambiare la copertina ogni settimana a delle pagine facebook che sono sempre meno viste. La percentuale delle visite che arrivano al blog inoltre non va oltre il cinque per cento del globale (una cinquantina di utenti)...
Insomma devo pensare a facebook e a questa vetrina settimanale in un'altra ottica se voglio salvare questo matrimonio. Se avete suggerimenti, sono pronto a coglierli.
"Grazie per la lettura"
Purtroppo non ho suggerimenti Ferruccio, ad un workcamp di wordpress, hanno chiesto ad un relatore dei consigli per facebook, lui si è messo a ridere dicendo: fra un pò dovremo pagare anche per vedere gli amici! Buon sabato Ferruccio e salutami Zuckerberg :-)))
RispondiEliminaVero, non è soltanto una bella battuta.
EliminaGrazie Anna
C'è poco da fare, Facebook è sempre peggio. Se trovi qualche gruppo dove ti permettono di segnalare i tuoi articoli è ancora utile ma parliamo di gruppi tematici. Per le pagine è diventato davvero arduo avere visibilità senza pagare e allora per molti è meglio lavorare su altri social.
RispondiEliminaSì, è vero Massimo. Io ho diverse pagine da gestire e sinceramente solo una di queste non soffre.
EliminaPer i gruppi sono d'accordo anche se bisogna stare attenti alle trappole che nascondono
Grazie
Si, i gruppi vanno selezionati attentamente per avere vantaggi ed evitare problemi. Nel corso del tempo ho abbandonato alcuni gruppi per vari motivi concentrandomi su quelli validi.
EliminaEsatto Massimo, tutto ciò che viene fatto in rete non dovrebbe essere mai banalizzato
EliminaIo non ti posso aiutare, non uso facebook però ti leggo tutti i giorni
RispondiEliminaAlessia
Lo so e ti ringrazio Alessia. Credo soltanto sia giunto il momento cambiare approccio con facebook tutti qui
EliminaSarò drastico, ma abbandonare del tutto le fogne del web e cercare visibilità altrove non sarebbe una pessima idea. Ormai il coso blu altro non è che una macchina per macinare soldi, dove viene lasciato passare tutto il peggior becerume che esista in nome di quel clic in più che porta tanti bei $$$$$ nelle tasche del fondatore.
RispondiEliminaSenza dubbio, ormai uso facebook per studiare la psicologia umana ma non per cercare visibilità. Grazie Berthus
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