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Il gatto che sognava di essere un delfino |
Lo scorso mese di agosto ho fatto delle ricerche per vedere come era indicizzato nei vari motori di ricerca il racconto Il gatto che sognava di essere un delfino. L'ho cercato con varie chiavi e sono rimasto frastornato nel vero senso della parola.
Al di là dell'indicizzazione dei post che parlano e trattano il mio racconto, sono rimasto particolarmente colpito dal numero infinito di romanzi dedicati ai gatti che iniziano con Il gatto che...
In testa sicuramente c'è la scrittrice statunitense Lilian Jackson Braun che ha scritto una marea di storie che iniziano a qual modo. Ho contato almeno trenta titoli. Il gatto che leggeva alla rovescia, Il gatto che viveva alla grande, Il gatto che parlava a i fantasmi e via di questo passo. Titoli di storie che hanno come protagonisti i gatti siamesi Koko e Yum Yum e il giornalista Jim Qwilleran.
Be' a dirla tutta io non sapevo neppure ci fossero, questo sino alla fine di agosto, tutti questi titoli e vi confesso che è nata un po' di curiosità attorno a questa faccenda.
Mi piacerebbe sapere se qualcuno è al corrente di tutte queste storie e se ci sono magari delle affinità con il mio racconto. Non lo so, se sapete qualcosa in merito non abbiate timori, anche se, forse, tutto questo significa che non è poi così fuori moda e appetibile una storia come quella che ho scritto io.
Nella Contea di Moose, seicento chilometri a nord di ogni dove, l'autunno, in quell'anno pieno di sorprese, fu particolarmente piacevole. Non solo la maggior parte dei turisti estivi se ne era andata, ma alcuni gruppi di cittadini impegnati in opere di volontariato e numerosi entusiasti dell'arte culinaria erano in fermento in vista di un evento entusiasmante che avevano chiamato La Grande Fiera della Gastronomia. Da ultimo, ad aggiungere pepe alla stagione, all'albergo di Pickax City si era registrata una donna misteriosa. Non bella, non esattamente giovane, molto riservata, vestita sempre di nero.
Lilian Jackson Braun - Il gatto che amava il formaggio
"Grazie per la lettura"
Ricordo di aver letto, molto tempo fa, un romanzo di Luis Sepulveda che ha come protagonista un gatto: il suo titolo è "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare". Un racconto/fiaba molto bello che tocca i temi cari allo scrittore cileno quali l'amore per la natura e la solidarietà.
RispondiEliminaGrazie Pino. Esatto: ce l'ho prsente
EliminaHo ascoltato questa notizia della scomparsa di questo scrittore che cita il caro Pino..."collegato" anche lui a questo terribile virus .
EliminaÈ una "chiamata" mondiale questa che ha un profondo senso per l'umanità...responsabile soprattutto dei danni volti alla Natura ...c 'è un senso di incapacità nel riconoscere la gravità
della situazione .Si cerca di scaricarne le responsabilità individuali su un governo esposto piuttosto che assumersele anche e proprio partendo dal piccolo.
L.
Ci manca l'etica e la sincerità per capire esattamente cosa sta succedendo
EliminaGrazie
Ho letto la storia del tuo gatto e penso non sia inferiore ad altre. Anzi
RispondiEliminaAlessia
Grazie Alessia
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