I libri sono sempre di aiuto per creare post. Questo per esempio è nato l'altro giorno mentre rileggevo il romanzo citato nel paragrafo in corsivo all'inizio di questo articolo.
Protagonista del romanzo è Ayla, una donna Cro-Magnon che nelle varie avventure che affronta dimostra la sua superiorità intellettiva rispetto agli altri esseri con cui convive e con cui è spesso in competizione. Ma è davvero così. Noi sapiens siamo davvero così superiori a tutto il resto come crediamo?
Ho creato un top five così per gioco, ma anche per riflettere...
- Dinosauri
I dinosauri sono vissuti sulla terra circa centosessanta milioni di anni. Si sono estinti per dei cataclismi naturali che ancora non sono stati chiariti con certezza. Se il nostro genere dovesse vivere tanto come loro chissà come diventeremmo e chissà che terra creeremmo, considerando i valori che ci muovono.
- Coccodrilli
I coccodrilli così come li conosciamo sono sulla terra da circa novanta milioni di anni. Sono tra gli animali più antichi ancora in vita. A parte l'homo sapiens, una volta raggiunta la maturità non hanno nemici. Insomma solo noi possiamo estinguerli.
- Paraceratherium
Questo animale, il più grande mammifero mai esistito, è vissuto sulla terra dieci milioni di anni. Era sprovvisto di predatori naturali, ma si è estinto senza lasciare discendenti. Si suppone che l'estinzione sia dovuta a variazioni del suo habitat naturale causati dai cambiamenti climatici. Qualcosa di simile a ciò che accade ora?
- Homo erectus
Un milione e settecentomila anni è durato il cammino sulla terra dell'homo erectus, un ominide appartenente allo stesso nostro genere. Qualcuno ritiene sia stato tra i primi esseri a controllare il fuoco. Non si sa come si sia estinto, ma per un po' di tempo ha convissuto con i neanderthal e con i sapiens.
- Homo sapiens
La nostra specie è comparsa sulla terra circa trecentomila anni. In questo periodo ha fatto più danni di tutti gli altri animali ed esseri di genere homo messi insieme. Siamo sempre in grado di fare peggio di ciò che possiamo immaginare peggio. L'intelligenza è la nostra migliore qualità ed è quella che usiamo meno.
C'è altro da dire?
Ayla era come morta. Cosa importava che la pioggia gelata le graffiasse la pelle con aghi di ghiaccio? La giovane donna guardò innanzi a sé, gli occhi socchiusi per il vento, tirandosi sulla fronte il cappuccio di pelle di ghiottone. Violente raffiche le sbattevano la pelliccia d'orso contro le gambe. Era ancora lontano il riparo? Credeva di ricordare d'aver visto, prima, una rada macchia d'alberi all'orizzonte, e desiderò d'aver prestato più attenzione, o che la sua memoria fosse buona come quella del resto del Clan. Pensava ancora a se stessa come a un membro del Clan, anche se non ne aveva mai fatto veramente parte, anche se adesso era morta, per loro.
Jean Marie Auel - La valle dei cavalli
"Grazie della lettura"
Una piccola precisazione: l'homo erectus NON si è estinto: è diventato sapiens, e proprio imparando a controllare il fuoco. I Neandertal (ortografia tedesca moderna: si sono mangiati la H), al di là di come vengono descritti nei romanzi di J. M. Auel - che sono puramente romanzi di fantasy preistorica - altro non erano che un'etnia di sapiens, e anche loro non si sono estinti: si sono mischiati col resto dell'umanità. Basta guardare quanti tipi tarchiati e con la fronte bassa ci sono in giro per rendersene conto. Quanto a estinguerci, pessimisticamente - ma "pessimista" è come un ottimista chiama un realista - l'homo poco sapiens sta marciando a grandi passi verso la sua fine; difficilmente arriveremo a vedere il capodanno del 2100, tra sconquasso ambientale, conflitti puramente ideologici, mancanza di risorse che insistiamo a depauperare e tutto il resto.
RispondiEliminaComunque, ho letto tutta la serie di questi romanzi della Auel, e posso garantire che "La valle dei cavalli" è in assoluto il migliore; gli altri sono tutti pesantissimi e (purtroppo) infarciti di storie amorose stile sceneggiato italiano (quelle robe che chiamano pomposamente fiction).
Ne ho letto solo uno di questi romanzi, mi era piaciuto molto nche se si tratta di fantasy...
EliminaPer il resto diciamo che si tratta di un argomento molto complesso in continua discussione e ho seguito le tesi più battute per uso e consumo di questo post. Grazie Berthus
Non ho letto il libro, rimane il fatto che, l'uomo cosiddetto "sapiens" sta distruggendo tutto. Hai ragione Ferruccio, può fare di peggio e ce la sta mettendo tutta, Trump vuole usare l'atomica per distruggere gli uragani. Ho paura sia tardi per la nostra amata terra, ma siamo pronti per andare a distruggere Marte! Scusa la nota polemica, ma questa storia dell'Amazzonia mi sta facendo inorridire! Un caro saluto Ferruccio!
RispondiEliminaLa faccenda dell'Amazzonia, temo sia solo la punta dell'iceberg.
EliminaGrazie Anna
Domanda a cui si presta una sola risposta: penso tu sappia quale
RispondiEliminaAlessia
La stessa della tua suppongo
EliminaGrazie Alessia
Il problema è che l'homo sapiens ha un'intelligenza appena superiore a quella di alcune scimmie antropomorfe ma ha mezzi molto maggiori per fare danni.
RispondiEliminaSono con te senza nessuna esitazione. Grazie Massimo
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RispondiElimina"Se il nostro genere dovesse vivere tanto come loro chissà come diventeremmo e chissà che terra creeremmo, considerando i valori che ci muovono"
Una bella presa di coscienza!
L.
speriamo, grazie Linda
EliminaHo letto quella saga, tanto (troppo) tempo fa. Mi era piaciuta molto, se ricordo bene. Noi... siamo l'"homo devastans".
RispondiEliminaNe avevo letto solo un volume ma mi aveva divertito
EliminaAyla, credo di averlo già detto, è un mio desiderio da anni... prima o poi leggerò la saga
RispondiEliminami avevo divertito, grazie Massimo
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