domenica 11 agosto 2019

Lambrusco e tortellini

Manca nelle mie cartelle un racconto ambientato in una stazione di sosta autostradale. Mi manca un racconto ambientato in un autogrill, e ne avrei di aneddoti da mettere su carta e di storie di scrivere. Un po' come la faccenda del lambrusco e dei tortellini quella volta nei pressi di Modena. Magari... 

Ho sempre amato le soste presso le stazioni autostradale. Lo so c'è sempre il rischio di andare a spendere dei soldi inutilmente per cose che non compreresti mai in altri momenti e in altri posti, ma durante un viaggio in autostrada non può mancare la classica fermata per la toilette e poi per un panino e tutto ciò che ne segue. Le brami quasi, le soste all'autogrill, sperando di capitare in un momento in cui  lo stabilimento non sia troppo affollato. 

Ho sempre curiosato in tutte le stazione di sosta dove mi sono fermato, sia in Italia sia all'estero. Certo in giro per il mondo non ho mai trovato stazioni di sosta con la ricchezza e l'abbondanza degli Autogrill italiani, ma che ci volete fare: vuoi per campanilismo, vuoi per la conoscenza stessa dei prodotti in vendita credo non ci sai nulla che li batta. 

Purtroppo non ho da parte racconti e neppure brani di romanzo con protagonisti questi luoghi. Non ne ho mai scritti. Ma se ci penso un attimo gli aneddoti attorno a queste soste sono davvero innumerevoli, tanto da poterci scrivere una raccolta di racconti. Non esagero... 

C'è, per esempio, quella volta che per il semplice fatto che portavo la cravatta con una camicia azzurra a maniche corte fui scambiato per l'autista di un pullman e mi fu regalata la colazione al banco del bar. E io non dissi nulla. Mangiai la brioche inzuppata nel cappuccio e tanti saluti. 

C'è quella volta che presi un pacco di spaghetti lunghi un metro e mi parve quasi di essere come Totò e ricordo che li pagai un'esagerazione ma ancora adesso mi sembra di risentire il sapore che avevo una volta cotti e conditi. 

Ci sono le volte che mi perdevo a osservare e a contemplare formaggi che non avevo mai neppure sentito nominare. Se ci penso chissà cosa c'è ancora. 

Ma quella che più ricordo e quella che mi ha suggerito questo post e senza dubbio la più eccitante e inaspettata fu quella volta che tornando da Rimini mi trovai nei pressi di Modena a mangiare gratis tortellini alla panna e a bere Lambrusco con una miriade di altre gente di ogni sesso e ogni razza soltanto perché avevo azzeccato il momento o forse perché avevo colto l'attimo per chissà quale tipo di promozione. Sembrava di essere nel mezzo di una sagra paesana estiva. 

Be' non è uno spuntino letterario anche questo? 


"Grazie per la lettura"

6 commenti:

  1. Sembra quasi un post di Ligabue

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    1. Capito il riferimento ai popcorn.
      In effetti, quando ho scritto l'articolo, volevo citarlo e sapere se era stato letto il Ligabue scrittore. Il titolo del post è nato così
      Grazie Ernesto

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  2. Anche a me piacciono gli autogrill, mi mettono allegria, anche se non mi hanno offerto mai nulla!Una volta toranado da un viaggio, ho fatto anche la spesa, come fossi al supermercato, avrò pagato tutto il doppio, ma vuoi mettere la comodità! Buona Domenica Ferruccio!!!

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    1. Mi è andata bene un paio di volte: quella come autista di pullman è indimenticabile. Anch'io mi faccio trascinare e spendo il doppio, però Grazie Anna

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  3. Lo è eccome uno spuntino letterario
    Alessia

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