Ci sono vecchi che non si sentono vecchi e giovani che si sentono vecchi. Non dipende da come si vive e da quello che si ha ma dalle battaglie metaforiche che si fanno.
A volte si diventa vecchi da giovani perché le idee che si hanno non hanno spazio e non possono emergere nel contesto in cui si vive. Come ci sono vecchi che muoiono giovani perché non si sono mai sentiti esclusi in ogni istante della loro esistenza.
La narrativa è piena di questi personaggi. Personaggi che sembrano essere presenti anche nell'arte di mio padre.
Non so chi sono i vecchi ritratti da mio padre, sono comparsi anche in altri post e in altri articoli, più di una volta credo, quindi non me ne vogliate.
Non credo siano personaggi davvero esistiti. Non mi ricordano nessuno conosciuto di persona. Non so se sono vecchi giovani o giovani vecchi.
Non so che battaglie hanno combattuto durante la loro esistenza e non so se ancora sono in vita e combattono da qualche parte.
Sono ritratti che ho trovato tra i disegni contenuti nella cassa del tesoro. Erano lì, con molti altri contributi. Non so in che contesto sono stati realizzati.
Però, a me, sembrano tutti personaggi da romanzi.
Se il primo mi ricorda il Santiago de' Il vecchio e il mare, pure gli altri due mi sembrano usciti da romanzi.
Potrebbero essere personaggi Faulkeriani o uomini di Macondo.
Magari sono persone davvero conosciute da mio padre in qualche situazione particolare. Magari sono persone con una storia reale sulle loro spalle.
In effetti è difficile da dire, nulla è scontato, ma l'arte, i libri e tutto ciò che fa cultura, la cultura quella vera, riescono a far pensare a molte cose.
Nessuno dovrebbe mai restar solo, da vecchio, pensò. Ma è inevitabile.
No one should be alone in their old age, he thought. But it is unavoidable.
Ernest Hemingway - Il vecchio e il mare
"Grazie per la lettura"
Volti molto espressivi
RispondiEliminaGrazie Ernesto
EliminaL'arte di tuo padre, che si esprime attraverso questi ritratti, è molto incisiva. I miei complimenti...
RispondiEliminaGrazie Pino
EliminaNon so... io propenderei per personaggi reali, così a istinto.
RispondiEliminaPiù di tutti mi piace il terzo ritratto.
Piace molto anche a me Ivano
Elimina"Non dipende da come si vive e da quello che si ha ma dalle battaglie metaforiche che si fanno."
RispondiEliminaHai ragione e a proposito di metafore e cultura leggi questa forma di battaglia :-)
La televisione favorisce la cultura, ogni volta che la accendo vado a leggere un libro nell’altra stanza.
(Groucho Marx)
Scusami per questa battuta che comprenderai benissimo...
Comunque quella cassa del tesoro non poteva essere definita in modo migliore...a me piacciono tutti e tre i volti, e credo che abbiano in comune la stessa cosa anche se sono diversi tra loro....esprimono sempre la " bellezza "
L.
Grazie mille Linda
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