martedì 2 luglio 2019

Un hashtag per Godin

Non è viola ma è una mucca (Nino di Mei)
Nel primo pomeriggio di ieri la mia attenzione, a un certo punto, è stata catturata dalle tendenze di twitter: mi sono trovato l'hashtag Godin in bella vista lì davanti agli occhi. Ho subito pensato al blogger Seth Godin, un signore che spesso mi ritrovo a leggere. Invece si parlava del giocatore di calcio preso dall'Inter. Gli scherzi dell'omonimia. 

Mi capita spesso di leggere articoli di Seth Godin. Sul suo blog sono giornalieri. Sono brevi, facili da tradurre e incisivi. Lo leggo da diversi anni e ogni tanto mi capita di dedicare tra me e me qualche riflessione sul suo lavoro. 

Mi devo decidere anche a recuperare e a leggere in maniera più approfondita i suoi libri, perché vanno al di là dell'aspetto di marketing puro per conto mio. 

Non so magari potrei prendere il libro che ha ispirato la scelta dell'immagine da mettere in testa a questo post: La mucca viola. Farsi notare (e fare fortuna) in un mondo tutto marrone. Oppure: Questo è il marketing. Non puoi essere visto finché non impari a vedere

Insomma i suoi bestseller la dicono lunga su come va il mondo oggi e si tratta di titoli e concetti che secondo me hanno un significato molto più ampio di quello che sembra. Un significato che può essere anche applicato e adattato al mondo del blogging e a chi fa dell'attività con il blog, e perché no anche a uno scrittore. 

Ora, confesso che sono rimasto un pochino sbalestrato quando mi sono trovato il suo cognome tra le tendenze, visto che sicuramente non è così conosciuto a livello popolare. 

Mi sono incuriosito tanto che alla fine c'è uscito un post, seppur improvvisato. "Guarda un po'" mi sono detto, prima ancora di cliccare felice per il semplice fatto che finalmente si era preso uno spazio un po' vasto del solito.     

Poi ho cliccato sull'hashtag curioso di scoprire il motivo di tutto ciò ed ho scoperto che il Godin in questione era un altro. Molto più popolare e famoso, anche se in ambiti diversi: Diego Godin ex difensore dell'Atletico Madrid e ora alla Beneamata

Non sono rimasto deluso sia chiaro, anche l'altro Godin mi ispira tuttavia e sono ben contento di vederlo entrare a far parte delle file dei giocatori nerazzurri. Soltanto che avrei voluto parlare di Seth Godin senza altri fraintendimenti, invece... 

Be' l'assist, per restare in ambito calcistico, l'ho fatto lo stesso. Avete capito che potete intervenite in due modi, se volte. Potete parlare dei libri di Godin, oppure in maniera straordinaria oggi potete anche lasciare il nome della vostra squadra di calcio del cuore. 

Tanto la mia "amala" avete capito qual è... 


"Grazie per la lettura"

6 commenti:

  1. Conosco entrambi i Godin, almeno di fama, ma non sono interista

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  2. Eh, su Twitter ne capitano di queste cose... La mucca viola l'ho letto e riletto, ma poi mi son fermato lì con lui. L'altro Godin è vecchierello, ma ancora leonino

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  3. conosco solo 1 godin, questo chiaramente è indice della mia scarsa cultura quanto anche della fede che condividiamo

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