mercoledì 26 giugno 2019

La tuttologia corre sul web

"Fai finta di essere ignorante e scoprirai i veri ignoranti". Una massima che seguo da molti anni. Mi permette di scoprire i veri tuttologi. Ecco io non li sopporto i tuttologi, quelli che sanno tutto. Quelli che appena apri bocca te la chiudono con il loro sapere. Quelli che interpretano le cose come vogliono loro. Anche la rete ne è piena: anzi mi viene da dire che La tuttologia corre sul web... 

Mostrarsi gentili, dimessi e un pochino ignoranti, quando si affrontano certe discussioni, offre dei vantaggi inaspettati. Con un po' di attenzione quando si toccano temi che si conoscono è facile incorrere in tuttologi che prendono spazio e si esaltano nel mostrare il loro sapere inutile. 

Gente che a me fa ridere ma che riesce facilmente a mettere il fumo negli occhi con il loro modo di fare. Insomma ci sono tanti ignoranti che si spacciano per colti, troppi credo. 

Ovviamente un simile aspetto è bene evidente anche sul web, dove ormai i maestri di vario genere imperversano. Personaggi sempre in grado di offrire una soluzione a tutti i problemi. Personaggi che dall'alto della loro esperienza sono sempre in grado di giudicare un fatto di cronaca anche quando non richiesto. 

Personaggi che sanno tutto di calcio e dello sport in generale, di politica, di economia, di clima, di passato e di futuro. 

Personaggi che hanno una risposta a tutto e se hanno un'accolita che li protegge meglio ancora,  spesso, però,  non vanno oltre un becero pettegolezzo con le loro discussioni.

Adesso, non ricordavo che uno di questi soggetti è presente pure in un mio racconto satirico di qualche anno fa. Un posto da Gourmet, be' leggetelo, così capite dove si va a finire dando corda a simili soggetti. Non vorrei che un giorno i tuttologi dominassero il mondo

Tra noi c’era sempre chi propendeva per un altro posto. Non riuscivamo mai a metterci d’accordo. Se per caso uno proponeva il bianco, l’altro suggeriva il nero. Se uno consigliava un rifugio in montagna, potete essere sicuri che un altro avrebbe indicato, subito dopo, un localino in riva al mare. Potevamo discutere per ore e ore prima di decidere. E quasi mai trovavamo la soluzione. Neanche a pagare. 
 Questo, però, avveniva se lui mancava. Quando lui era presente la situazione era del tutto diversa. Allora i problemi non esistevano. Se era lì con noi non avevamo dubbi sulla scelta del luogo dove recarci a cena. 
Non racconto storie. Lui era il boss, il grande capo, la guida vivente dei ristoranti, e un personaggio del genere sapeva sempre – come il comandante di una nave – quale fosse il posto migliore per noi... 
Ferruccio Gianola - Un posto da gourmet 


"Grazie per la lettura"

14 commenti:

  1. Secondo me ci sono sempre stati, in qualsiasi lavoro io abbia fatto li ho sempre incontrati! Sapevano tutto, dalla geografia alla chimica, molte volte era tutto sbagliato, ma anch'io come te ho scopetro il vantaggio di mostrarsi, ti cito: "dimessi e un pochino ignoranti". Chiaramente il web è pieno di questi personaggi: musicisti, storici, architetti ecc, e secondo me aumenteranno!! Buona "calda" giornata Ferruccio. Ps. Ho letto il tuo racconto, bellissimo

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  2. Una volta la loro audience non andava oltre il bar o comunque oltre la loro cerchia di conoscenze, oggi possono farsi leggere in tutto il mondo. Se dai loro corda ci si impiccheranno rapidamente...

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    1. Vero Massimo, sono le stesse persone... Social e blog stanno facendo molto male alla testa :-D

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  3. Eh, se ci sono... magari per qualcuno al bar del mio paese lo sono anche io, ma, se non cedo d'un millimetro dove so, è pur vero che mi piace ascoltare laddove non so. E spesso, il semplice ascolto, più ancora delle domande socratiche (il cui metodo è sempre valido, insieme agli insegnamenti del passato che Taleb non manca mai di evidenziare), fa capire se l'oratore del momento è più fumo o più arrosto. Vero è che però spesso incantano e intortano molti, più ingenui e sprovveduti. Anche io ho un metodo: il metodo del contadino. Nel senso, se riesci a convincere una persona pragmatica, diffidente e priva di sovrastrutture (va bene anche un muratore come lo era mio padre o un qualsiasi artigiano) allora forse ciò che dici ha un valore.

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    1. "io uso il metodo dell'ignorante" sulle cose che mi interessano. Ma in larga parte però sulla rete molta gente sembra come i sessanta milioni di allenatori della nazionale di calcio

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  4. Te ne segnalo uno in cui forse sarai incappato sul blog. Non cito il suo nome per non dargli indebita visibilità, salvo il fatto che inizia per L; non so come fa, ma riesce a infestare decine di blog con la sua prosopopea gonfia di retorica quanto vuota di contenuti, su QUALUNQUE argomento. Tienilo alla larga!

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  5. Spero come te, che non arrivino a dominare il mondo, sarebbe una tragedia. Riguardo ai pettegolezzi preferisco calare un velo pietoso. Vado a leggere i racconti. A presto.

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    1. Non riesco neppure più a mettere pieni in social o blog mossi da pettegolezzi. Grazie Maria

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  6. Io ne ho conosciuta di persona una variante, quello che, pur non avendo studiato un certo ambito, ne sa più di te che sei quello che invece l'ha fatto e ti tratta da stupido, perché ne sa più di te.
    Evito di linkarti il post dove ho raccontato la scena che mi capitò alcuni anni fa, ma è stato il momento più ignorante della mia vita.

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    1. Cose che sono capitate anche a me sul blog. Gente che non ha mai avuto blog ma ti consiglia come usarlo.
      Grazie Marco

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