Non sono mai stato un amante del punto e virgola. Con il punto fermo e una semplice virgola ho scritto la maggior parte dei miei lavori. Forse perché le mie frasi e i miei paragrafi, specialmente sui post di Otium, tendono a essere brevi. Forse non ce n'è bisogno per la mia stessa tecnica di scrittura, il più possibile semplice e lineare.
Non lo so.
Non c'è mai stato il bisogno in effetti di usare o di abbondare con il punto e virgola. Se vado a controllare i miei post più vecchi ne trovo pochissimi, li conto sulle dita di una mano. Poi come per incanto sono scomparsi del tutto. Non c'è più un post con la presenza di un Punto e virgola dal 2013 in avanti.
Devo ammettere che il punto e virgola non abbonda neppure nella mia narrativa. Compare solo quando tecnicamente è richiesto, ma rispetto agli altri segni di punteggiatura penso di essere alquanto parco nei suoi riguardi.
Insomma non sono William Faulkner e non sono neppure Fëdor Dostoevskij: visto che se penso alla narrativa della loro produzione non è lesinata la presenza del punto e virgola.
Certo li ho usati, li uso e continuerò a usarli.
A volte nelle bozze degli articoli e nelle prime stesure di racconti ce ne sono, ma capita sovente che vado a toglierli e a farli sparire durante la rilettura.
Adesso, la sensazione che questa scomparsa non riguardi solo il sottoscritto però nessuno me la leva dalla mente. Trovo che la presenza del punto e virgola sia sempre più rara nel pezzi e nei brani che leggo. Un po' dappertutto, come se non fosse più necessario.
Trovo sia così sul web come sui giornali e sulle riviste che mi capitano davanti. Se ne fa sempre meno uso. Lo vedo ancora in qualche punto elenco o in qualcosa di simile, ma per il resto sembra proprio scomparso.
Non è che un giorno andremo a rimpiangere la sua morte?
"Grazie per la lettura"
Non credo rimpiangeremo la sua morte Ferruccio! Io non li metto, ma non sono una scrittrice! Comunque anch'io in giro non li vedo.
RispondiEliminaBuona giornata!!
Grazie Anna
EliminaSicuramente il punto e virgola è molto meno usato che in passato, ma non ho ancora sentito la voglia di abbandonarlo. Lo uso poco, però, e quasi mai in racconti o romanzi. Sul blog sì, senza problemi, ma capita spesso anche a me di toglierne nel passaggio da bozza a post.
RispondiEliminaNon lo abbandoneremo
EliminaGrazie Grazia