Da tempo non accetto più nuove amicizie su facebook. Non per snobismo o altro, sia chiaro, semplicemente trovo che non abbiano più senso. Mi tengo strette quelle che sento più vicine e affini, ma poco alla volta capisco che mi sto avvicinando al momento della chiusura del profilo.
Da un uso attivo della piattaforma mi sono trasformato in un semplice osservatore e ormai dedico alle interazioni su facebook pochi minuti del mio tempo, per lo più legato alla condivisione di post del blog o ad eventi artistici che mi vedono coinvolto.
In realtà non so cosa mi aspetto ancora da facebook. Forse certe cose - tipo l'uso delle pagine - le faccio solo per una forma di rispetto verso chi ha deciso in tempi passati di seguirmi e non mi sembra giusto abbandonarli. Forse certe pagine le uso perché mi danno ancora degli stimoli e mi suggeriscono idee da usare insieme al blog. Non lo so...
Vi confesso che a volte resto sbalordito quando mi arriva la richiesta di una nuova amicizia e mi trovo davanti un profilo appena aperto.
Mi domando cioè che cosa ancora avverte la gente nei confronti della piattaforma. Che cosa spinga a intraprendere avventure in ambienti che hanno fatto il loro tempo e che sembrano destinati all'oblio. Orami non faccio quasi più caso neppure ai like e a tutto ciò che è connesso con essi.
A volte mi stupisco di essere ancora così "vivo" per qualcuno.
Su facebook ho incontrato gente deliziosa e naturalmente il discorso non si ferma soltanto lì.
Su facebook ho incontrato autori e scrittori di spessore.
Su facebook ho incontrato artisti di valore.
Su facebook ho conosciuto semplici persone di valore e di spessore...
Ho trovato chi mi ha aiutato e ne sono grato.
Tutto questo rimarrà!
Ma qualcosa sta accadendo e in questo qualcosa non mi riconosco più e non riconosco più i miei valori. Insomma la sensazione che facebook abbia fatto il suo tempo per me è sotto gli occhi.
"Grazie per la lettura"
Io forse sono fortunato che mi arrivano ancora richieste di amicizia da parte di persone vere, spesso altri blogger o persone con interessi simili ai miei. È però vero che mi capita spesso che Facebook mi segnali il compleanno di un contatto e guardando il suo profilo risulti abbandonato da tempo. C'è poco da fare, Facebook sta degenerando da tempo e molta gente si stufa. È ancora utile per noi blogger ma arriverà il punto in cui non varrà più la pena stressarci per rimanere su Facebook.
RispondiEliminaQualche "scampolo" di vantaggio c'è ancora, ma è ciò che si coglie che mi lascia interdetto... quella degenerazione che citi
EliminaGrazie Massimo
Ho usato facebook un paio di anni. Non faceva per me. Troppo poco peso hanno i contenuti di qualità
RispondiEliminasì, sono d'accordo Ernesto, grazie
EliminaAnch'io, che mi sono iscritto nel 2015, noto questo abbandono (soprattutto negli ultimi 3 anni). I vecchi utenti non usano più il profilo se non "passivamente", i giovanissimi preferiscono altri social. È un peccato perché su Facebook si possono scrivere post più lunghi e ragionati di quelli consentiti (o che comunque hanno visibilità) in altre piattaforme
RispondiEliminaHai detto una cosa giusta sulla possibilità che offre od offriva, purtroppo questa possibilità è stata boicottata dalla piattaforma stessa che ha incentivato e favorito post basati su argomenti più "leggeri" e frivoli
EliminaGrazie Gianluca
Ciao Ferruccio, io sinceramente faccio anche fatica a mettere dei like!! Mi piace a cosa? A parte qualche eccezione la regola è deprimente. Buona calda serata!!
RispondiEliminaTi capisco eccome, buona serata Anna
EliminaIo non ho nessun social e facebook mi disgusta.
RispondiEliminaComunque c'è chi ha detto che facebook è per vecchi. I giovani stanno su instagram.
Ormai uso in larga parte Linkedin, su facebook ho le pagine da gestire e quindi ancora un piccolo legame, ma ho abbandonato da anni l'aspetti frivolo che lo caratterizza... Instagram mi pare ancora più fasullo di facebook
EliminaIo non riesco a fare finta che non esista qualcosa che é diventato tanto parte delle nostre vite come Facebook: il tempo che dedicavo al blog ormai lo spendo lì, che tanto sul blog tutti i lettori (o quasi tutti) erano migrati su Facebook pure loro.
RispondiEliminaNon ho idea come cambierà, se migliorerà o peggiorerà ancora, ma una cosa la so di sicuro: la blogosfera ci mancherà, e ce ne accorgeremo solo quando sarà definitivamente morta.
Sono passato a Linkedin che trovo molto meno dispersivo, su facebook ormai non vado oltre i post del blog e qualche evento legato all'arte e alla musica, ma sono stracciati dalla marea di post banale.
EliminaGrazie Luca