Hemingway parla molto della Spagna nei suoi libri e vi devo confessare che quando mi è capitato di metterci piedi ho cercato i posti da lui citati. In alcuni casi sono stato fortunato e ho potuto vederli di persona. In altri ci voglio andare. Intanto oggi voglio aiutare i lettori del blog, citando cinque lavori del nobel americano che mi hanno aiutato nella conoscenza della Spagna:
Fiesta
Il primo libro che ho letto di Ernest Hemingway. Prima ancora di leggere i suoi racconti brevi. Un romanzo che mi colpì per lo stile della scrittura e che mi fece innamorare della narrativa del nobel americano. Purtroppo mi mancano Burquete, Pamplona e altri luoghi della costa dei Paesi Baschi ma state certi che non mancheranno ancora a lungo. Intanto c'è il ristorante Botin di Madrid. Ci sono stato a pranzo come Hemingway: ci mangiai davvero bene.
Morte nel pomeriggio
Un libro incredibile, con un fascino tutto suo. Un libro che non può essere apprezzato da tutti per la sua tematica, ma che a ben vedere ha un significato ben più profondo. Un libro che mi sta aiutando nella realizzazione del progetto legato ai Serpenti Velenosi. Morte nel pomeriggio è un libro molto spagnolo. Lì sopra ho imparato come ordinare una vera birra, fingendo di essere qualcosa in più di un semplice turista.
Per chi suona la campana
A livello stilistico credo sia uno dei libri più "belli" di Hemingway, quasi di un lirismo Elisabettiano. Non sono mai stato sulle montagne dove è ambientata l'azione, ma anche in questo caso si parla molto di Madrid.
Un'estate pericolosa
La Spagna in lungo e in largo. Un libro nato come reportage. Offre spunti e luoghi da visitare e da frequentare. Delizioso, come mangiare del pane e del formaggio.
Il giardino dell'Eden
Credo sia l'ultimo libro che ho letto di Hemingway. Un libro che mi piacque molto ambientato tra la Costa Azzurra e la Spagna. Naturalmente la Spagna è toccata marginalmente ma non manca Il Prado. C'è il parco del Buen Retiro e c'è Plaza Santa Ana e una citazione a la Marisma vicino a Sanlúcar de Barrameda.
"Grazie per la lettura"
Tutti posti bellissimi,d'altronde che io sappia in posti brutti non ci andava, diciamo che in questo senso era una sicurezza! Un grande viaggiatore, e sicuramente non un "turista". Anch'io non ho visitato i "paesi baschi", che mi hanno detto essere bellissimi. Come diceva mio cugino, anche lui un grande viaggiatore: per fortuna il mondo è grande! Colmeremo le nostre lacune Ferruccio! Un saluto!
RispondiEliminaBuongiorno Anna, grazie
EliminaLa Spagna è piena di luoghi splendidi
RispondiEliminaSono d'accordo Ernesto!
EliminaDa come la racconti, va venire voglia di andarci... Da farci un pensierino davvero.
RispondiEliminaPer Hemingway era uno dei paesi più belli del mondo, dopo il suo. Un pensierino lo merita davvero. Grazie Maria
EliminaHo conosciuto questo scrittore molto meglio grazie a te,farne un "post di gioco" paragonandolo a vicende attuali assurde che giocano con la sua Essenza mi intristiva... e così da un'altra parte la mia essenza è esplosa ed è andata in suo soccorso !
RispondiEliminaA volte accadono cose strane ...perdonami ,ma sento che tu possa comprendere...
Dove è esplosa l'essenza se non sono indiscreto?
EliminaTu non sei affatto indiscreto,ma attendo la risposta in moderazione ...non mi piace offendere nessuno ,a volte quello che scrivo non è frutto di superficialità,ma qualcosa di profondo su cui spero si rifletta.
RispondiEliminaTi porterò sul post/o a prescindere dalla pubblicazione o meno di quel commento ...
Grazie!
EliminaNon dirlo nemmeno i tuoi post ridanno un senso di valore a scrittori spesso non preso in considerazione ...
EliminaHo letto :-(
EliminaCapisco quello che scrivi, ma trovo purtroppo quel posto e sopratutto chi lo gestisce molto superficiale... Dubito fortemente che il tuo messaggio possa essere compreso
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