sabato 15 giugno 2019

Due anni di vetrine d'arte

Da due anni ho iniziato a dare spazio sul mio blog all'arte di famiglia in maniera specifica. Forse prima ne avevo accennato in alcune occasioni ma dalla fine di maggio del 2017, con il primo vero racconto artistico con un quadro come riferimento, mi si sono aperte altre prospettive. Da allora non mi sono più fermato e almeno una volta alla settimana ho dato spazio a dei post con dei racconti artistici e delle vere vetrine d'arte

Due anni fa, più in meno in questo periodo, ero nel pieno di una delle situazioni più drammatiche della mia vita. Una situazione che purtroppo ha avuto un esito infausto nel settembre di quello stesso anno. 

Forse, proprio perché ne ho parlato tanto con mia madre in quei mesi in cui stava male, ho preso molto a cuore questi progetti. Parlandone con lei ho capito che non dovevo perdere questi spunti, spunti che hanno spinto a non desistere e a cercare motivazioni continue e soluzioni utili a portare avanti più di un progetto, anche se con il tema in comune. 

Ho iniziato, lo confesso, quasi per caso, con il post Racconti artistici dove ho cercato di mettere insieme delle brevi storie suggerite da un'opera d'arte di Nino di Mei

Avevo provato su un social la reazione dei lettori. Ne avevo tratto delle sensazioni positive e così nonostante il periodo che stavo attraversando andai avanti. 

Mi ricordo che spesso, quando ero in ospedale da mia madre, magari mentre dormiva e riposava tra una cura e un esame, pensavo anche ai quadri che avevo visto in casa e cercavo di imbastirci una storia sopra: un po' per estraniarmi dalla situazione che vivevo e dalle emozioni che provavo, se capite quello che voglio dire. 

Molti racconti artistici infatti sono nati così: in una stanza d'ospedale. Prendevo un'idea e quando tornavo a casa li mettevo in bozza e in sono andato avanti per quaranta settimane e vi devo confessare che non ben felice del lavoro realizzato (ora è in fase di fermentazione e sto solo attendendo il memento giusto per chiuderlo definitivamente).  

Nel frattempo però la scoperta di nuovi disegni e di nuovi lavori ha ampliato gli orizzonti della mia fantasia. Chi segue il mio blog assiduamente lo sa bene. 

Per chi invece è la prima volta che mi sente parlare di arte e di questi progetti, non dove fare altro che rivedere tutti i post etichettati come Nino di Nei nella pagina statica specifica e quelli che rispondono alla voce "Racconti artistici" nella pagina statica dedicata ai progetti di Otium

"Grazie per la lettura"

2 commenti:

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