Il primo Zorro che mi viene in mente è quello legato alla serie televisiva trasmessa in Italia dal 1966 in poi, quella con protagonista Guy Williams nei panni di Don Diego de la Vega o Zorro.
La ricordate no? Quella con il sergente "Ingrassia (lo chiamavo così allora) e quella con quel fantastico Bernardo (che a me sembrava il più furbo di tutta la combriccola).
La serie era in bianco e nero, ma è stata colorata verso gli anni novanta e ogni tanto ricompare in televisione.
Ci sono state anche altre serie televisive e anche dei film, ma devo essere sincero, nulla - per conto mio - di paragonabile al primo Zorro.
Zorro è stato tuttavia protagonista di molte altri momenti della mia vita. Ricordo che a carnevale era uno dei costumi più usati e imitati dai bambini. Avevo anche dei soldatini identici alla serie televisiva e se non sbaglio per un certo periodo ho posseduto anche un fioretto di plastica nero.
Non ricordo di aver letto fumetti, come non ricordo di aver visto romanzi e sono molto contento di poter citare quello che risulta menzionarlo come la prima apparizione di Zorro (la voce utile per questo Record Culturale).
Si tratta del romanzo breve La maledizione di Capistrano (The Curse of Capistrano), opera del 1919 dello scrittore Johnston McCulley.
Il romanzo fu pubblicato in cinque puntate - come era di moda in quel periodo - nella rivista pulp All-Story Weekly. Fu pubblicato da da agosto a settembre 1919.
Il romanzo si può leggere interamente su Wikipedia.
Si trova però in lingua inglese e perdonatemi se mi sono permesso di tradurre la prima frase per poterlo lanciare sul mio blog.
Buona lettura se avete intenzione di avventurarvi in questa esperienza...
Di nuovo la pioggia batteva contro il tetto di tegole rosse in stile spagnolo, il vento strideva come un'anima in preda al tormento e il fumo sbuffava dal grande camino alle scintille che venivano fatte piovere sul duro pavimento di terra...
Johnston McCulley - La maledizione di Capistrano (In inglese)
"Grazie per la lettura"
Fonti - La maledizione di Capistrano
Certo strano che all'epoca, nell'alta California spagnola, i tetti fossero in stile spagnolo.. ;)
RispondiEliminaMi piacerebbe leggerlo tutto questo romanzo.
EliminaGrazie Franco
Mio fratello non si perdeva una puntata
RispondiEliminaAlessia
Un po' anch'io. Grazie Alessia
EliminaUn gran personaggio che ha ispirato grandi cose.
RispondiEliminaA partire dagli immancabili vestiti di carnevale, finendo alle follie salviniane! Aaha XD
Io amo Zorro della Allende, gran contributo della scrittrice alla grande saga della volpe californiana :)
Moz-
Non conosco "Zorro" della Allende.
EliminaGrazie Moz-
È un ottimo romanzo, perfettamente in linea col narrato precedente (pur essendo un prequel).
EliminaMoz-
Bene, non sapevo proprio di questo romanzo (sono andato a curiosare)
EliminaDavvero grazie Moz-
Bella quella serie, la vedevo anch'io. E ovviamene a scuola ho avuto la maschera di Zorro, che mi cucì mia madre. Devo ancora avere da qualche parte il soldatino di Zorro, avevo tutti i personaggi, che somigliavano a quella della serie TV.
RispondiEliminaPeccato che non si trovi in italiano La maledizione di Capistrano.
Bella serie davvero, anch'io avevo quei soldatini: erano identici
EliminaGrazie Daniele