C'era un locale a Premana dove fino a qualche anno fa, quando ci andavo, mi trattenevo qualche secondo in più a osservare un fiasco di vino che mio padre Nino di Mei aveva dipinto trasformandolo nel volto di Bud Spencer. Era lì, in alto, sopra la rastrelliera delle bottiglie di liquori. Faceva diverse cose del genere mio padre.
Ogni oggetto poteva essere dipinto e mi ricordo che truccava anche i volti delle persone a Carnevale. Ogni tanto compariva una ragazza a casa che gli chiedeva se poteva aiutarla.
Si divertiva a fare queste cose. Si divertiva anche a dipingere le pietre.
Era arte nell'arte, perché bisognava trovare dapprima le pietre adatte e poi bisognava pulirle e attendere che fossero pronte per poter essere lavorate.
Ne ha dipinte molte di pietre. Molte sono in giro ma diverse le ho ritrovate in una cassapanca.
Sono decine e di diverse dimensioni alcune di un paio di centimetri, altre che non stanno nel palmo della mano.
Purtroppo non sono riuscito a fotografarle nel modo migliore, me ne rendo conto: colpa del tempo, delle luci, dell'orario, della tecnologia e anche del sottoscritto.
Ma prometto che anche con questa tipologia di arte farò qualcosa, perché ho in mente di allestire qualcosa con queste pietre, quindi prossimamente le fotograferò in un modo migliore.
Spero bastino a dare un'idea per il momento, anche se temo che dovrebbero essere viste dal vero per far capire esattamente di cosa si tratta.
Bisognerebbe sentirne il peso e il valore tenendole in mano. Solo così si può capire di cosa parlo.
Nel pomeriggio si recò lungo il greto del torrente a cercare le pietre adatte per la sua pittura. Scelse un punto dove il corso d’acqua rallentava la sua discesa verso valle e si allargava. Più avanti creava un’ansa con un terrapieno che dava su un pianoro coperto da felci e betulle.
L’uomo si tolse gli stivali di gomma e i calzini e li posò sopra un masso sull’argine ai limiti del bosco. Sistemò le calze di traverso sopra gli stivali. Avvolse l’orlo dei pantaloni sino alle ginocchia, poi entrò a piedi nudi nella pozza e si chinò a cercare.
Ferruccio Gianola - Le pietre rotolanti
"Grazie per la lettura"
A casa ho alcune pietre dipinte con varie decorazioni e poi smaltate, che uso come fermacarte: io trovo che siano simpaticissime. Molti grandi artisti si sono formati nelle botteghe dell'arte: è dall'esperienza e dalla umiltà degli artigiani che poi nascono gli artisti. Da quello che vedo comunque, i tuoi sassi sono dipinti con volti e figure umane: dei veri e propri quadri in un sasso, ma immagino abbiano comunque richiesto una tecnica particolare. Se ci riesci, delle foto più chiare renderebbero meglio l'idea. Buongiorno Ferruccio.
RispondiEliminaNon amo molto la fotografia, e quando mi è "venuto il post" non era neppure la giornata ideale per fare delle fotografie, ma rifarò comparire questi lavori,
EliminaGrazie clara
Non sono da tirare!
RispondiEliminaAlessia
Sarebbero molto pericolose Alessia
EliminaGrazie
Io colleziono sassi, e le mie frequenti escursioni sulle isole greche favoriscono ricerca e raccolta... poi li lucido e li spargo per casa: sulle mensole, sui tavolini , sui lavandini.. mi ricordano spiagge, mari e viaggi.. i tuoi andrebbero valorizzati con foto all'aperto, possibilmente col sole ed una bella messa a fuoco.. ;)
RispondiEliminaSenza dubbio, vedrò cosa fare.
EliminaGrazie
Adoro le pietre dipinte...ma anche quelle bianche naturali che si trovano sulla riva del mare. Alcuni giorni fa ho fotografato una vetrina in una grande città di pietre dipinte in modi svariati, dalle immagini sacre ai paesaggi naturali,molto belle e di dimensioni diverse.Ma devo riconoscere che anche queste dipinte da tuo padre affascinano,ad esempio la coccinella è un immagine che vedo per la prima volta!
RispondiEliminaBuon fine settimana
L.
L'ho trovata l'altro giorno la coccinella: è stato un input per un post a cui non ho potuto sottrarmi. Grazie L
EliminaMi piace il senso di solidità che comunica la pietra. Ho pensato a volte di dipingere dei sassi di fiume, ma l'ho fatto una volta soltanto. Sono sicura che le pietre di tuo padre siano pregevoli.
RispondiEliminaMagari ci farò qualcosa.
EliminaGrazie Grazia