Da bambino ho vinto un premio per il catechismo. Ero molto piccolo e ho in mente alcuni dettagli, ma non ricordo perfettamente il motivo per cui fui premiato: forse mi diedero dei soldi per la Cassa di Risparmio in cui mettevo le monetine allora.
Non lo so, tuttavia ricordo che prendevo molto sul serio il catechismo e anche gli aspetti religiosi che ruotavano attorno alla mia vita erano molto importanti.
Come scrivevo nel paragrafo iniziale, sono cresciuto in un ambiente molto religioso.
Un ambiente che usciva dalla miseria e stava trasformando lo strato contadino in un mondo di artigiani e industriali. Le cose stavano cambiando e sarebbero cambiate in fretta ma l'influenza della religione era ancora forte e meno contagiata dal consumismo odierno.
A catechismo si leggevano e si studiavano la Bibbia e i Vangeli ed è assai probabile che sia sto premiato per la conoscenza che avevo dei testi sacri.
Dopotutto ricordo molto bene le voci in aramaico giudaico presenti nel vangelo del venerdì Santo. Le ricordo talmente ben che ritengo siano state loro ad avermi suggerito questo post, oggi.
Ecco, devo anche essere sincero, non ho mai letti i Vangeli fuori dal loro contesto religioso, come non ho mai letto - sempre fuori dal loro contesto religioso - le parti del Nuovo Testamento.
Così non è per i primi libri della Bibbia, quelli dell'Antico Testamento per essere precisi, che ho riletto in più di un'occasione e che ogni tanto con curiosità vado a rivedere.
D'altronde certi scrittori che apprezzo molto, penso a Faulkner e McCarthy hanno qualcosa di biblico nella loro scrittura.
Ma adesso tocca a voi dirmi qualcosa. Non abbiate timori di sorta.
"Grazie per la lettura"
P.S. - Ho diverse opere a sfondo religioso realizzate da mio padre Nino di Mei. Ne ho inserito due in questo post: delle tele a olio. Forse anche loro mi hanno ispirato questo articolo.
Ne ho letto anche molti apocrifi, e spesso mi piace confrontarne i passi, come col grosso equivoco del fico seccato da Gesù perché non dava frutti fuori stagione, letta in modo diverso da Marco e Matteo.
RispondiEliminaGrazie Franco!
EliminaCiao Ferruccio, premetto che non sono credente, ma i vangeli li ho riletti tutti, e anche l'antico testamento, ovviamente non tutto, con l'aiuto di un padre gesuita. Abbiamo analizzato insieme anche tutti i miracoli di Gesu'. Facendo lingue orientali ho capito, che questi sono i nostri archetipi, siamo stati educati con questa religione, e se vogliamo capire qualcosa di piu' su noi stessi è qui che dobbiamo cercare! Certo questa è la mia personalissima opinione, un caro saluto!
RispondiEliminaGrazie Anna, sono della tua stessa opinione!
EliminaLasciando da parte il catechismo, posso dire di averli letti anche per conto mio. Anche l'Apocalisse e vari altri libri biblici.
RispondiEliminaP.s.: buona Pasqua!
Buona Pasqua Ariano, grazie!
EliminaSono rimasta spaventata da alcune pagine dell'antico testamento lette da bambina ...ma il mio modo di pormi dinanzi ai vangeli e alla Bibbia è stato approfondito con il trascorrere del tempo, da un sentire riscontrabile con alcuni passi letti.
RispondiEliminaCredo che se osserviamo Tutto con la giusta curiosità vi sia sempre un insegnamento e un apprendimento da non sottovalutare.
Molto belli i tuoi post in questa settimana santa...una guida verso la ricerca della propria spiritualità interiore che di certo abbraccia e rispetta le diverse vedute.
L.
Ti ringrazio anche perché non è finita. Anche domani e domenica ci saranno dei riferimenti alla settimana Santa e alla Pasqua
EliminaSì, e anche buona parte del Vecchio Testamento. Una volta ero molto più ferrato, perché avevo una motivazione: dimostrare alla mia vicina di casa (Testimone di Geova) che loro avevano torto. Col tempo credo d'essere rinsavito. Non m'importa più d'aver ragione
RispondiEliminaahha, potrebbe essere la trama di un racconto, non so se te nei reso conto. Grazie Massimo1
EliminaHo letto i Vangeli in tempi recenti, incluso quello apocrifo di Tommaso, molto interessante. Ho intenzione di leggere la Bibbia intera, tanto che mi sono comperata un'edizione con caratteri leggibili e pagine non trasparenti. Quella del mio catechismo aveva qualche difettuccio...
RispondiEliminaBuon lavoro Grazia!
EliminaIo sì, li ho letti tutti e in un certo senso li leggo ancora ogni domenica mattina.
RispondiEliminaHo carenze nel Vecchio Testamento, ne conosco i brani più noti e più importanti dal punto di vista teologico, ma il fatto che lo stesso Gesù abbia non dico rinnegato, ma superato alcuni concetti, me lo rende meno "AMICO". Il Vangelo oggi lo leggo di rado al di fuori della messa domenicale ma, spero non si fraintenda ciò che dico, è perché lo conosco, lo vivo, difficilmente sento la necessità di approfondire a parte qualche punto, qualche concetto. Conosco discretamente, ma sono meno ferrata, anche il resto del Nuovo Testamento, ma ammetto di avere ancora carenze.
p.s. da quasi 13 anni, dirigo orgogliosamente il coro del mio paese :-)
Oh grazie Lisa,
RispondiEliminaP.S. complimenti!