venerdì 22 marzo 2019

Usare sempre le parole giuste

Scrivere mi sta insegnando a usare sempre le parole giuste. Naturalmente in ogni situazione della mia vita e non solo sopra un foglio di carta e sul form del modello di scrittura di un blog. Non solo nelle pagine di un racconto o di una storia frutto di invenzione. Scrivere mi sta insegnando a usare le parole giuste anche quando parlo con la mia mente: un consiglio che mi sento di dare a tutti. Le parole giuste vanno usate anche quando si sbaglia. 

A tutti, se non a tutti quasi a tutti, suppongo, è capitato di trattarsi male. Di prendersi a male parole. A tutti, se non a tutti quasi a tutti, è capitato di auto-insultarsi. Provate a pensarci! Magari per qualcosa che non è andato secondo i programmi o per qualcosa che si è fatto in maniera superficiale. 

Capita. 

Magari per un progetto presuntuoso che ci fa adirare con noi stessi, una volta compreso che non è alla nostra portata. Magari per dei soldi spesi male e buttati via. Magari per una banale errore sul lavoro, oppure per un incomprensione con la moglie o con la fidanzata o con i figli e con altri famigliari. 

Insomma i casi possono essere innumerevoli e sono convinto che ci sono in quasi tutte le teste. 

Ecco allora il vantaggio della scrittura e dell'uso delle parole giuste. 

Usiamo parole "dolci" con noi stessi, anche quando sbagliamo. Non si tratta di imbrogliare noi stessi. Non condanniamoci senza concederci una via di fuga. 

Gli errori si chiamano errori perché si possono rimediare e se non siamo in grado di perdonarci, difficilmente perdoneremo qualcuno. Perciò - tanto per fare un esempio - usiamo parole giuste per perdonarci, se lo facciamo ci accorgeremo che ci stiamo influenzando per perdonarci davvero. 


Non dobbiamo essere troppo severi quando si parla con se stessi. 

In una società come la nostra troppo debole nello stimolare i singoli, il primo appoggio dobbiamo trovarlo dentro noi: per fare questo servono belle parole. 

La giusta motivazione dobbiamo trovarla dentro di noi, per questo dobbiamo aiutarla con belle parole. E se le scrivo sto cercando di trovarle. Per questo dobbiamo circondarci di belle parole. 

Dobbiamo scrivere belle parole,  dobbiamo ispirarci, sempre, con belle parole

Magari soltanto scrivendole sullo specchio del bagno. In fondo è uno dei primi posti in cui si guarda se stessi appena svegli. Le facce scure davanti a uno specchio sono sempre orribile e le belle parole le possono trasformare. 

Le belle parole sono molto più adatte per darci una bella sferzata di energia, per questo scriviamole imprimiamole nelle nostra mente quanto, quando e dove è possibile. 


"Grazie per la lettura"

- Aggiornato il 16 giugno 2019


14 commenti:

  1. Epperò uno dei miei problemi è che mi perdono troppo.. ;)

    RispondiElimina
  2. Si dice infatti che quando la nostra crescita personale giunge al punto di diventare capaci di perdonare noi stessi, allora abbiamo raggiunto la vera maturità e la saggezza. Buongiorno Ferruccio.

    RispondiElimina
  3. Bisognerebbe davvero imparare l'uso delle parole giuste
    Alessia

    RispondiElimina
  4. Potrebbe essere, in effetti, un buon auto-training.
    Anche se non è semplice... affatto :)

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo so, non è per nulla semplice, ma è una buona "via"
      Grazie Moz-

      Elimina

  5. "Magari per un progetto presuntuoso che ci fa adirare con noi stessi, una volta compreso che non è alla nostra portata. Magari per dei soldi spesi male e buttati via."

    ...magari ci arriveremo quando si giunge al grado di consapevolezza che le belle parole spese in progetti basati sul denaro ci arricchiranno di un tipo di miseria spirituale!

    E chi stabilisce se queste mie parole sono giuste o sbagliate?

    Chi stabilisce se sono belle o brutte?

    "Dobbiamo scrivere belle parole, dobbiamo ispirarci, sempre, con belle parole."

    A me ispira anche la bellezza di chi non parla...di chi sa ascoltare...la bellezza del silenzio,quello proprio fatto di assenza di parole.

    A cosa si ispirava l'autore di questo post mentre scriveva ?...chissà nell'immedesimazione tra lettori e scrittore e/o viceversa ...

    Non è anche questa una bellezza senza uso di belle parole?

    Buonaserata

    L.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Be' intendevo che se usiamo parole negative, nella nostra mente saremo sempre negativi...

      Le parole esistono anche quando sono silenziose. Un pensiero è fatto di parole non dette. Poi come dice bisognerebbe sempre ascoltare belle parole.
      Grazie L.

      Elimina
  6. Se io ti dicessi che da una decina d'anni scrivo, su un quaderno color arancione, riflessioni su certe situazioni della mia vita, facendo una specie di auto-training (come dice Moz), cosa penseresti di me?
    Abbraccio siempre

    RispondiElimina
  7. Sono molto, molto d'accordo... e la prima cosa che faccio ogni giorno è sorridere, mentre sono ancora nel letto e quando mi incontro nello specchio. Mi capita di essere un po' sgarbata con me stessa, soprattutto quando mi sembra di essermi comportata da sciocca, ma ci sto lavorando.

    RispondiElimina

Questo blog ha i commenti in moderazione.

Info sulla Privacy