mercoledì 20 marzo 2019

Ritratto di signore

Tra i nomi altisonanti della letteratura mondiale che ancora mi sfuggono c'è lo scrittore statunitense naturalizzato inglese Henry James. Il suo celeberrimo Ritratto di signore... ehm signora, benché lo abbia sentito citare e nominare tantissime volte, mi è sempre sfuggito. A dire il vero credo mi sia sfuggito tutto di lui e forse è il caso di correre ai ripari, perché per qualche critico è molto di più di un semplice romanziere... 

Non saprei dire in che contesto ho sentito nominare Henry James e il suo Ritratto di signora. Non credo a scuola in ogni caso, non mi sembra un autore che si studia sui banche degli istituti italiani. Forse tutto ruota attorno a uno sceneggiato televisivo degli anni settanta che probabilmente non mi colpì neppure tanto. Non mi interessò neppure la versione cinematografica più recente con Nicole Kidman

Anche se questo Ritratto di signora è ben inculcato nella mia mente, tuttavia, devo confessare che si tratta di un romanzo che non mi sono mai  messo a cercare da nessuna parte e lo stesso Henry James è uno scrittore che non ha mai suscitato il mio interesse. 

Non so proprio niente di lui a parte ciò che ho scritto. 

Non so quale sia il suo tipo di scrittura. Non so quali siano le tematiche che caratterizzano la sua opera. Non so quale sia il suo stile. Non so quale sia la sua opera principale... 

Insomma perdonatemi ma non so niente di niente. 

Perciò se per qualche motivo apprezzate l'opera di questo scrittore, se avete anche un piccolo consiglio che ritenete utile per il sottoscritto, lasciatemi un contributo affinché possa schiarirmi le idee. 

Poi magari aspetterò ancora del tempo prima di colmare la lacuna, ma almeno saprò di aver cercato mettere un freno a questo mia ignoranza. 

Intanto lasciatemi partire con l'incipit

Sotto certi aspetti ci sono nella vita poche ore più piacevoli di quelle dedicate alla cerimonia del tè del pomeriggio. Vi sono circostanze in cui, sia che si prenda il tè o no – c'è della gente che non ne vuol sapere – quel momento è in sé delizioso. Le condizioni alle quali io penso, incominciando a scrivere questa semplice storia, offrivano un assetto mirabile per l'innocente passatempo. Gli oggetti necessari alla piccola cerimonia erano stati disposti sulla prateria di una vecchia casa di campagna inglese, nel cuore di uno splendido pomeriggio estivo. Una parte del quale era già trascorsa, ma ancor molta ne rimaneva, ch'era della più bella e fine qualità. 
Henry James - Ritratto di signora 


"Grazie per la lettura"

6 commenti:

  1. Ho visto il film di Ritratto di signora, con la Kidman, bello, ma il libro non l'ho letto
    Alessia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stessa mia situazione, quasi... io non ho guardato neppure il film a dire il vero

      Elimina
  2. Non ho capito la questione signore/signora, anche io ho sempre saputo al singolare...

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Volevo giocare sul titolo evidenziando lo spessore dello scrittore, signore al maschile... Tutto qui. Non avevo pensato che poteva essere inrerpretato al plurale.
      Grazie Moz-

      Elimina
  3. Io ho letto Il Giro Di Vite ed anche alcuni suoi racconti e lo trovo un autore notevole.

    RispondiElimina

Questo blog ha i commenti in moderazione.

Info sulla Privacy