martedì 5 marzo 2019

Cinque personaggi letterari femminili di cui mi sono innamorato

Anche oggi, per restare in tema con la Giornata internazionale della donna di venerdì, si parla di donne. Donne protagoniste di romanzi. Di grandi romanzi e anche di grandi racconti. Ho intitolato il post Cinque personaggi letterari femminili di cui mi sono innamorato. Magari ho esagerato, ma c'è qualcosa di vero. In fondo sono tutti personaggi che ho idealizzato o hanno idealizzato qualche ragazza reale che ho incontrato. 

Remedios la bella 
Remedios la bella credo sia uno dei personaggi della letteratura più incantevoli. Chi ha letto “ Cent’anni di Solitudine” la conosce. La sua bellezza è inquietante ed è capace di far impazzire d’amore ogni uomo. Viene descritta come una donna completamente priva di malizia. Una donna che girava per casa nuda, inconsapevole del suo effetto sugli uomini. Fino all’età di 20 anni non fu in grado di leggere, di scrivere, di vestirsi da sola, di pulirsi o di controllare il suo corpo. La soluzione che trova l’autore del romanzo è quella di chiudere la giovane Remedios in convento. Un giorno però, dopo anni di clausura, Remedios ascende miracolosamente in cielo sotto lo sguardo allibito delle monache. 

Daisy Fay Buchanan
Daisy è il personaggio femminile protagonista de' “Il grande Gatsby”. L’ereditiera di cui è innamorato Jay Gatbsy. Un amore che l’uomo vuole riconquistare una volta tornato dalla guerra. Ma i sogni più sono belli e meno hanno possibilità di avverarsi. Gatbsy non soltanto non riuscirà a strappare la donna a Tom Buchanan, ma finirà addirittura sotto i colpi di un marito tradito messo sulle tracce, per vendetta, dal perfido rivale. 

Alejandra 
Se pensate che Cormac McCarthy non sia un romantico vi sbagliate di grosso. Alejandra è un personaggio di “Cavalli Selvaggi” descritto in maniera mirabile. Farebbe innamorare anche i sassi. Ho poco da dire. Vi invito solamente a leggere quel libro a pagina 140. Farete anche voi la parte dei sassi. Per me, uno dei personaggi femminili più belli in assoluto e poco importa che, anche in questo libro, sia protagonista di una storia sbagliata. 

Camilla Lopez 
Camilla Lopez, personaggio di John Fante nel romanzo Chiedi alla polvere, si identifica in pieno negli amori sbagliati in cui - come penso tutti - sono incorso.  

Prudence Mitchell 
Ogni volta che leggo qualche racconto con le avventure di Nick Adams di Ernest Hemingway in cui appare Prude penso alle prime volte in cui ho provato del batticuore per qualche ragazzina. Basta questo per fare entrare questa eroina di Ernest Hemingway nella top five


"Grazie per la lettura"

12 commenti:

  1. Conosco le prime due che citi. Belle
    Grazie

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  2. A guardar bene, in ogni grande romanzo c'e'quasi sempre una grande donna!

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    1. Senza dubbio: è un post un po' curioso, mi sarebbe piaciuto avere qualche nome

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  3. Ne hai citate almeno tre mitiche.
    Ma Remedios, assunta come Maria, supera tutto... **

    Moz-

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    1. Quando ho letto cent'anni si solitudine ne ero rimasto folgorato, me la vedevo davanti agli occhi.
      Grazie Moz-

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    2. Io non supero il muro delle cento pagine in quel libro..lo so.. me ne vergogno ..e appunto, periodicamente, ci riprovo...ed è già la terza volta...

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    3. Be' ognuno ha le sue idiosincrasie con i libri. Anch'io ho dei libri che non riesco a leggere, riconosciuto capolavori.

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  4. Ho letto La Trilogia Della Frontiera proprio in questi giorni, appena finirò il terzo volume avrò qualcosa da dire più che su Alejandra sul personaggio di John Grady Cole e le sue storie d'amore,che forse per me rappresentano l'unica pecca di questa eccezionale storia.

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    1. Be' la pagina che ho citato, per me, è fenomenale per poesia. Alejandra che esce dall'acqua e lui che la guarda... La complessità e il bello della trilogia, per me, è le emozioni che riesce a suscitare indipendentemente dal romanzo stesso. A volte leggo una pagina a caso e sono soddisfatto, per me sono pochi gli autori che riescono a fare questo in un lettore.

      Intanto mi hai ispirato un post da fare.
      Grazie

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  5. Non conosco nessuna di queste citate da te, ma avevo pubblicato una volta un post con i miei sette personaggi letterari preferiti e la maggioranza di questi erano femminili.
    Venendo al presente, tra le prime cinque metto (in ordine sparso):
    1) Margherita, del romanzo di Bulgakov;
    2) Simone, di "Storia dell'occhio" di Bataille;
    3) Teresa, del libro “Una piccola stella” di John Ajvide Lindqvist;
    4) Modesty Blaise, l'eroina spy di Peter O'Donnell;
    5) Miranda, Marion e Irma, il trio di ragazze protagonista di "Picnic a Hanging Rock".

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