Ho parlato più volte di Edimburgo su Otium e forse mi sto ripetendo, ma non riesco a togliermi dalla testa l'atmosfera che ho respirato nella capitale scozzese quando ci sono stato.
Purtroppo una settimana non è stata sufficiente per fare tutto quello che si doveva fare, ma potete stare pur certi che appena si ripresenterà l'occasione ci ritornerò e quando ci ritornerò mi immergerò ancora di più nell'atmosfera e l'arricchirò anche con il mondo gastronomico di Sir Walter Scott.
Già, Sir Walter Scott, uno dei più prolifici scrittori di tutti i tempi, autore di molti romanzi di successo, presente tra l'altro anche nei miei Record culturali, si è fatto conoscere pure come storico sociale: aveva un vivo interesse per le tradizioni gastronomiche della Scozia.
Si racconta che i suoi gusti per il cibo fossero semplici e tipicamente scozzesi. Lo scrittore mantenne un vivo interesse per i cibi che venivano coltivati nel suo paese e per i piatti locali.
Scott è noto anche per non aver mai rinunciato alla buona tavola, sia nella sua dimora, sia nei club che frequentava e in molti dei suoi viaggi.
Diventa così facile capire come mai la sua narrativa è piena di riferimenti alla passione delle Highland per la carne, specialmente le bistecche e a molte descrizioni di momenti conviviali.
Avrei voluto trovarne alcuni, di questi momenti conviviali, da mettere al posto dell'incipit di uno dei suoi romanzi più conosciuti, ma non ci sono riuscito, ma state certi che una volta di nuovo a Edimburgo, saprò darvi i giusti ragguagli...
In quel bel distretto della lieta Inghilterra che è bagnato dal Don, si estendeva negli antichi tempi una vasta foresta, che copriva la maggior parte delle amene colline e vallate tra Sheffield e la bella città di Doncaster. [...] Là si aggirava un tempo il famoso dragone di Wantley, là furono combattute molte delle più terribili battaglie durante le guerre civili delle Due Rose; e là ancora fiorirono anticamente quelle bande di gagliardi fuorilegge le cui gesta sono così popolari nelle canzoni inglesi.
Walter Scott - Ivanhoe
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"Grazie per la lettura"
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Fonti:
The Gastronomic World of Sir Walter Scott
Buona Domenica, dovro andare ad Edimburgo e in Scozia, non ci sono mai stata! Grazie Ferruccio
RispondiEliminaSe ti è possibile prova ad andarci alla fine di agosto.
EliminaGrazie Anna
Il panino mi piace: buon appetito
RispondiEliminaAlessia
a te Alessia!
EliminaLa Scozia è nel mio cuore, e ogni tanto un piatto di haggis con neeps and tatties ci sta proprio bene. Spero anch'io di tornarci presto, stavolta senza fare grandi spostamenti, per apprezzare meglio l'atmosfera.
RispondiEliminaFai contento Robert Burns :-D
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