martedì 22 gennaio 2019

L'attesa di Cormac McCarthy

Non mi aspetto chissà cosa dalle novità in uscita dal mondo editoriale, ma vi confesso che l'attesa del nuovo lavoro di Cormac McCarthy è palese. Da quattro anni si parla di The Passenger, l’ultimo suo romanzo. Era in previsione nel 2016, poi è arrivato il 2017, poi è finito anche il 2018 e ancora non c'è. Che sia il 2019 l'anno giusto? 

Oltre agli albi di Tex Willer classici, per anni ho acquistato anche l'Almanacco del West dedicato al ranger creato da Bonelli. In aggiunta alle classiche avventure di Tex, il magazine dava anche informazioni sull'editoria legata al mondo western a naturalmente ai film western. 

È stato tra quelle pagine che ho sentito parlare per la prima volta di Cormac McCarthy. C'era una recensione del suo libro Oltre il confine. Non ricordo se ne lessi qualche passo o fui soggiogato dalla recensione stessa, sta di fatto che poche settimane dopo acquistavo una copia rilegata di quel romanzo. 

Non sapevo fosse parte di una trilogia, o forse mi era sfuggito il dettaglio, ma ne rimasi molto colpito. Lo lessi nel giro di una settimana, nel periodo estivo e da anni non restavo così affascinato da un libro. 

In seguito quella versione rilegata l'ho donata, ma l'ho rimpiazzata dalla trilogia completa e come è prevedibile con gli anni mi sono letto tutti gli altri libri dell'autore americano. Perciò penso vi sia facile capire il perché di questa mia attesa. 

E non sono neppure preoccupato dal fatto che pare avere una trama molto distante dai suoi altri  lavori. Ma che ci volete fare. McCarthy e uno scrittore postmoderno con i fiocchi e si può anche permettere di scrivere un libro incentrato sulla sua passione per la scienza, d'altra parte la follia, il genio e la matematica possono creare una grande storia. 

Magari in grado di catturarmi come fece allora il seguente romanzo con il suo incipit:   

Quando si spostarono a sud della Grant County, Boyd era un bambino e la nuova contea chiamata Hidalgo aveva solo qualche anno più di lui. Nella terra che avevano lasciato erano sepolte le ossa di una sorella e della nonna materna. La nuova contea era fertile e selvaggia. Si poteva cavalcare fino al Messico senza mai incontrare una staccionata. Portava Boyd davanti a sé sull'arcione e gli diceva i nomi di tutto ciò che vedevano, terra e alberi e uccelli e animali, in spagnolo e in inglese. Nella casa nuova dormivano in una stanza accanto alla cucina e la notte a volte stava sveglio e al buio ascoltava il respiro del fratello addormentato e gli sussurrava i progetti che aveva per entrambi e la vita che avrebbero fatto. 
Cormac McCarthy - Oltre il confine 


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"Grazie per la lettura" 

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Fonti: 

In esclusiva la trama del nuovo romanzo di Cormac McCarthy (Cultora)

8 commenti:

  1. Chissà se siamo noi in attesa temporale di conoscere questa grande storia di Cormac McCarthy, o in qualche punto dello spazio temporale c'è qualcosa di fantastico che sta aspettando di essere conosciuto? 🙂

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  2. Non ho mai letto niente di McCarthy, ma devo essermi persa qualcosa. La trilogia di cui parli è diventata or ora un ordine su Amazon. Grazie dell'ispirazione!

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  3. Non dovevi farmi leggere quell'incipit.
    Adesso lo voglio.

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  4. L'ultimo di McCarthy si sta facendo attendere troppo.
    L'Almanacco del West lo prendevo anche io, ma è cambiato in peggio. Ora c'è il Tex Magazine, con articoli pieni di info che trovi gratis in rete e 2 brevi storie di Tex.

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    Risposte
    1. Vedrai che prima o poi arriva.
      Tex Magazine lo conosco... lo leggo.
      Grazie Daniele

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