domenica 27 gennaio 2019

L'arte del pettegolezzo

Se dovessi scrivere un libro di pettegolezzi e se quindi dovessi scrivere un libro pieno di cose stupide e inventate diventerebbe un best seller. Non ho dubbi in merito. Lo intitolerei L'arte del pettegolezzo. Senza prendere in esame le chiacchiere da bar, basta vedere cosa succede sui social e su molti blog e siti su cui spesso mi cade l'occhio. La gente vive di pettegolezzi, alla faccia della creatività, dell'inventiva, della divulgazione e di tutto ciò che è bello

Se raccolgo più di cento commenti con questo post giuro che chiudo il blog. Chiudo Otium per sempre. Lo chiudo perché vorrebbe dire che ho ragione. Vorrebbe dire che non ho mai capito nulla di un blog e che quindi non ha senso tenerlo aperto. 

Se faccio cento commenti con questo post vuol dire che se non si fa un po' di pettegolezzo non si va da nessuna parte. Perciò se dovesse accadere sapete cosa farò. Se per caso faccio più di cento commenti chiudo il blog per sempre, ma non mi do alla macchia: scrivo un libro di pettegolezzi, come ho scritto nel paragrafo iniziale. 

Vi ho avvisato. 

Triste da dire ma pare proprio sia una regola. Possiamo metterci tutto l'impegno del mondo per divulgare la cultura, ma ciò che a tutta prima sembra interessare pare essere soltanto il pettegolezzo. 

I programmi televisivi più bistrattati e criticati vanno per la maggior e ciò che li muove è il pettegolezzo o la possibilità di dar sfogo al pettegolezzo. Certi blog su cui mi cade l'occhio sono pieni di commenti ma sono costruiti sul pettegolezzo. Basta criticare il blog accanto e si è subito eroi. 

Naturalmente per chi vive di pettegolezzo. 

Se presento il libro di un autore, grosso autore, non è mica detto che ci sia il tempo di leggere, ma se dovessi fare un post dicendo che quell'autore è gay o perlomeno cornuto o peggio ancora pieno di debiti vedete come salgono i commenti. 

Meglio ancora sarebbe fare un post e sputtanare chi va in giro a sparlare di Otium, vedete come van su le polemiche e come van su i commenti... 

In realtà non è vero, non è vero niente di quello che ho scritto. Un blog sta in piedi solo con la qualità dei contenuti divulgati, però ogni tanto è bello anche tirarsi una zappa sui piedi e vedere cosa succede. 


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"Grazie per la lettura" 

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P. S. - Se vedete che il numero dei commenti si avvicina a cento, fatemi un piacere, evitate di commentare. Mantengo le promesse e non vorrei trovarmi a chiudere davvero il blog.

11 commenti:

  1. Sono la prima che commento, non sarà il mio a farti chiudere.
    Alessia

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  2. Commento anche io, la soglia dei 100 non è vicina. Se tu avessi appunto scritto una sparata su qualcosa, forse avresti scatenato il classico polverone da pettegolezzo. Anzi, forse più che il pettegolezzo, internet scatena la tuttologia, il sentirsi quasi in dovere di dare la propria opinione su qualsiasi argomento.

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  3. Terzo commento, 100 è lontano ancora. Sono d'accordo con Kuku, In internet dilaga la tuttologia, tutti sanno tutto, e devono dire la loro, senza avere la minima cognizione di quello che stanno dicendo. Mi faccio anche un'altra domanda, ma cosa fa tutta questa gente? A qualsiasi ora certi li trovo sempre lì a, permettermi il termine "tuttologare". Ma? Un caro saluto

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  4. I commenti mi fanno sorridere ,incitanti al "pettegolezzo" .

    Buona serata

    L.

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  5. Senza dubbio,si percepisce bene :-)




    L.

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