domenica 13 gennaio 2019

Il purè di patate di George Sand

Non ho mai letto nulla di George Sand: una scrittrice da scoprire più che riscoprire. Aveva molti amici nel mondo culturale di allora. Musicisti, scrittori, pittori. Avrei provato a intervistarla per Otium se fosse vissuta ai giorni nostri. Si dice che nonostante vivesse a 300 chilometri da Gustave Flaubert, quando aveva la possibilità di incontrarlo, a Parigi, ne approfittava per mangiare con lui. Si dice che avevano anche gli stessi gusti alimentari. Tra questi c'era Il purè di patate o uno sformato di patate... 

Nella sua casa di Nohant, George Sand (pseudonimo di Amantine - o Amandine - Aurore Lucile Dupin) ha ospitato a tavola Chopin, Musset, Balzac, Dumas figlio, Delacroix e Turgenev

Tra i suoi ospiti eccellenti c'era anche lo scrittore Gustave Flaubert

Fra i due ci fu un grande legame di stima e amicizia. Non solo i due scrittori condividevano aspetti culturali, tra loro c'erano anche strategie dietetiche, ma incoraggiavano anche le abitudini alimentari degli altri. 

Spesso George Sand, per incontrare Flaubert, partiva alle otto del mattino di domenica da Nohant, nel Centro-Valle della Loira, località dove ha vissuto per quasi tutta la sua vita, solo per il gusto di poter pranzare a Parigi con l'iniziatore del naturalismo

I due avevano gusti quasi simili. Amavano le verdure, i formaggi e il purè di patate che spesso George Sand preparava anche per i suoi ospiti a Nohant, come risulta dalle fonti. 

Il purè di patate dopotutto piace molto anche a me. Sazia ed è facile da fare. Lo preferisco alle patate fritte e alle patate al forno e ci metto davanti soltanto le patate in insalata. 

Non so magari non lo preparo come George Sand, ma con il tempo o imparato a mettere le giuste dosi di ingredienti e a scegliere le patate migliori per farlo.  

Non so, magari non è lo stesso purè di patate di George Sand. Magari lei non ci metteva il latte. Magari anche le patate erano diverse. Ma non posso saperlo, visto che in fondo non ho mai letto nessuna delle sue opere. 

Una sera d'autunno piovosa e freddina, tre persone fantasticavano standosene gravemente sedute, in fondo a un piccolo castello della Brie, a veder ardere i tizzoni nel camino e camminare lentamente la lancetta della pendola. Due di quegli ospiti silenziosi pareva si abbandonassero inerti alla vaga noia che pesava su loro; ma il terzo dava segni di aperta ribellione, agitandosi sulla seggiola, sbadigliando di tratto in tratto malinconicamente, e batteva le molle sui ceppi scoppiettanti, con l'evidente intenzione di lottare contro il nemico comune. 
George Sand - Indiana 


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"Grazie per la lettura" 

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Fonti: 

A la table de George Sand

4 commenti:

  1. E pensare che proprio in Francia, paese del purè di patate, quando i primi navigatori importarono i tuberi, il governo ne vietò addirittura la consumazione agli umani, temendo che causassero chissà quali strane malattie.

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    1. Esatto e poi guarda come è andata a finire.
      Grazie Gennaro

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  2. A me piace il purè di patate, anche se non ho mai letto questi scrittori
    Alessia

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