lunedì 21 gennaio 2019

Il primo bestseller di Stephen King

Qualche anno fa avevo scritto un messaggio allo scrittore Stephen King, mediante la sua pagina ufficiale su facebook. Volevo sapere quale fosse il suo romanzo più venduto per farne un Record Culturale. Mi rispose invitandomi a fare la stessa richiesta a un forum intitolato a lui stesso. Non ho avuto una vera risposta purtroppo, ma non ho mai rinunciato alla ricerca di una voce da inserire su Otium che lo riguardasse. Alla fine ho trovato una fonte in grado di segnalarmi Il primo bestseller di Stephen King

Piaccia o non piaccia non si può non considerare Stephen King uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi. Se per il momento non è ancora considerato tale dalla critica è assai probabile che riceverà il suo posto nell'olimpo una volta che passerà a miglior vita, come succede e come è successo molte molte volte con altri autori. 

Certo, magari, visto il successo di vendite, a lui non interessa, anche se per uno scrittore essere considerati dei validi e bravi scrittori conta e non poco, lasciatemelo dire. 

Sarò per questo motivo che mi arrabatto da tanto tempo alla ricerca di un Record culturale da poter inserire nella mia rubrica settimanale, anche se io stesso non sono tra i massimi estimatori dello scrittore avendo letto ben poco della sua opera. 

Finalmente però ho trovato una fonte che mi permette di dare uno spazio al "Re", classificando - quello che secondo le statistiche - è il suo primo best seller. 

Adesso lavori come Carrie e Le notti di Salem gli hanno permesso di dedicarsi a tempo pieno all'attività di scrittore e può darsi che in seguito ci siano opere con più vendite, ma a quanto pare è Shining ad il suo primo vero bestseller, tanto che vendette quattro milioni di copie

Un romanzo che non conosco dal punto di vista della scrittura, benché abbia visto il film numerose volte, ma cose volete Stephen King non poteva mancare tra i miei Record Culturali

Jack Torrance pensò: Piccolo stronzo intrigante. 
Ullman era alto poco più di un metro e sessanta, e quando si muoveva aveva la rapidità scattante che sembra essere peculiare a tutti gli ometti grassocci. Aveva i capelli spartiti da una scriminatura impeccabile, e il completo scuro era sobrio, ma severo. Sono un uomo al quale potete tranquillamente esporre i vostri problemi, diceva quel completo alla clientela solvente. 
Stephen King - Shining 

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"Grazie per la lettura" 

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Fonti: 

The Shining (novel)

18 commenti:

  1. Adoro King. Una vita fa anch'io gli scrissi (per posta) chiedendo quanto ci fosse di lui nella sua Metà oscura, mi rispose "molto" con un biglietto che conservo gelosamente, scritto dal suo segretario, e che comunque è segno di partecipazione e dedizione verso i lettori.
    Quanti dei nostri scribacchini perderebbero tempo (o l farebbero perdere ai propri segretari) per rispondere ai fans?

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    1. Mi è capitato di interagire con diversi scrittori celebri e devo dire che certe cose non me le sarei mai aspettate
      Grazie Franco

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  2. E pensare che preferisco Kubrick alla versione originale di King XD

    Moz-

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    1. Il film le prime volte non mi piaceva, ma l'ho rivalutato eccome l'ho rivalutato... Il libro non l'ho ancora letto, speriamo che King non legga questo post :-D

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  3. Shining inizialmente ricordo che fu pubblicato con il titolo di Una Splendida Festa Di Morte e successivamente grazie a Kubrick ed al suo film ricevette la spinta necessaria a diventare Bestseller.

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    1. Non so la storia esatta del libro, certo che il film ha fatto molto. Grazie Pirkaf

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  4. "Se per il momento non è ancora considerato tale dalla critica"

    Non è affatto così, anzi: la critica è eccessivamente generosa con lui. Ha definito capolavori alcuni suoi libri usciti negli ultimi vent'anni che sono delle emerite porcate. Sembra quasi che abbiano paura a stroncarlo.

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    1. Me ne rendo conto... Ma un certo tipo di critica contemporanea è sempre generosa con i suoi figli, specialmente se deve fare vendere. Per me King scrive malissimo e non sono mai riuscito a finire un suo libro, ma il suo impatto su certi generi e fuori di dubbio e il compito della critica - quella vera - è assegnare il posto che uno merita...

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    2. Io invece ho amato molto il suo lavoro, ma lì è questione di gusti. Però preferisco discernere tra opera e opera, senza fare di tutta l'erba un fascio. Alcune per me sono bellissime, altre delle ciofecone. E non sto ad ascoltare la critica, ché spesso cicca alla grande, e mi affido solo al mio gusto personale.
      Poi sono d'accordo nel dire che dopo Poe e Lovecraft è di certo il più importante scrittore dell'orrore che ci sia stato (occhio, però: so che a lui questa definizione non piace...)

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    3. Ah sono al corrente che odia la definizione di scrittore horror.

      Grazie Marco

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  5. Sono contenta di avere trovato un'altra persona che non riesce a finire Stephen King. L'unico che ho finito è stato "it", un pippone scusatemi il termine tremendo. Poi ho trovato grandiosi i film: l'ultima eclisse, il miglio verde e altri, certamente anche Shining. Ma questi sono sempre punti di vista. Un saluto

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  6. Almeno Shining l'ho letto! Una volta tanto che viene citato un libro e posso finalmente dire:"Sì!"
    Ok, a parte questo, è stato molto gentile a rispondere!

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  7. A me il romanzo "Shining", che lessi prima dell'uscita del film, quando in Italia ancora si intitolava "Una splendida festa di morte" non è piaciuto granché. Lo considero di molto inferiore al film.
    Viceversa ho amato molto "It" e "Cuori in Atlantide", che sono le opere di lui che preferisco.

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    1. Non ne ho letto uno di titoli che hai citato :O
      Grazie Ivano

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