lunedì 28 gennaio 2019

Il libro più venduto di George Orwell

Ci sono libri e romanzi che vai a prendere perché hai in mente di scrivere una determinata storia e credi che quel libro possa essere d'ispirazione. Una cosa del genere mi è accaduta con Il libro più venduto di George Orwell: il romanzo distopico, 1984. Il caso vuole che oggi, questo celebre romanzo, sia un post per i miei Record Culturali. 

Non ricordo quale racconto scrissi, ma andai ad acquistare il romanzo di George Orwell, 1984, perché lo credevo utile come fonte di ispirazione per un concorso letterario a cui partecipavo. 

Volevo capire come Orwell aveva strutturato il suo romanzo e che stile avesse usato nella scrittura. Che tipo di narrazione: se in prima o terza persona, se al presente o al passato remoto. Cose di questo genere insomma. 

La storia dopotutto l'avevo ben presente. Avevo visto un film. Però ero davvero curioso riguardo a ciò che ho scritto in precedenza, come un vero scrittore farebbe. 

Presi un tascabile Mondadori, Oscar Moderni e lessi il romanzo con molta attenzione e perizia. Per fortuna era strutturato come mi ero prefissato e non rimasi sbalestrato. 

Il racconto che scrissi per il concorso? Non lo ricordo. Forse non partecipai neppure al concorso. 

Ecco tutto qui. Se non fosse che 1984 è il romanzo più venduto di Orwell (roba da trenta milioni di copie), più ancora de' La fattoria degli animali, non mi sarei neppure ricordato del perché avevo preso questo libro e non ve ne avrei mai parlato. Ma è il bello di un blog. 

Naturalmente l'incipit non può mancare: 

Era una luminosa e fredda giornata d'aprile, e gli orologi battevano tredici colpi. Winston Smith, tentando di evitare le terribili raffiche di vento col mento affondato nel petto, scivolò in fretta dietro le porte di vetro degli Appartamenti Vittoria: non così in fretta tuttavia, da impedire che una folata di polvere sabbiosa entrasse con lui. L'ingresso emanava un lezzo di cavolo bollito e di vecchi e logori stoini. A una delle estremità era attaccato un manifesto a colori, troppo grande per poter essere messo all'interno. Vi era raffigurato solo un volto enorme, grande più di un metro, il volto di un uomo di circa quarantacinque anni, con folti baffi neri e lineamenti severi ma belli. Winston si diresse verso le scale. Tentare con l'ascensore, infatti, era inutile. Perfino nei giorni migliori funzionava raramente e al momento, in ossequio alla campagna economica in preparazione della Settimana dell'Odio, durante le ore diurne l'erogazione della corrente elettrica veniva interrotta. 
George Orwell - 1984


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"Grazie per la lettura" 

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Fonti: 

Lista Best Seller

6 commenti:

  1. Beh, ma prima o poi, concorso o no, l'avresti comprato quel libro, secondo me.

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  2. Sarei curioso se vale lo stesso per Il Mondo Nuovo di Huxley, che aveva alcune similitudini con 1984.

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    1. Nel mio caso ho provato a leggere il Mondo Nuovo ma è ancora lì da finire...

      Grazie Marco

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  3. Non l'ho mai letto
    Alessia

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