domenica 2 dicembre 2018

Le uova fritte di Jorge Luis Borges

Tra i miei scrittori preferiti c'è Jorge Luis Borges: l'autore dell'Elogio dell'ombra e de' L'Aleph, tanto per citare qualche suo famoso titolo. Più volte ho parlato di lui su Otium, per motivi diversi. Essendo uno scrittore argentino speravo di dedicargli una sostanziosa domenica letteraria con un "asado" di quella terra. Purtroppo, però, il grande scrittore era parco nel cibo e l'unico aneddoto che sono riuscito a trovare mi parla di un piatto di uova fritte

Mio fratello Livio una volta mi ha raccontato (glielo ha suggerito un liutaio di Buenos Aires) che "gli argentini sono conosciuti come degli italiani che parlano spagnolo che si credono inglesi" e se penso a un argentino che più mi ricorda questa figura penso allo scrittore Jorge Luis Borges. Ha qualcosa di italiano nella sua poesia e nella sua letteratura, parlava spagnolo e aveva la classe dei lords inglesi. 

Ora, per questa rubrica domenicale che tratta il cibo letterario, avrei voluto trovare qualcosa di più specifico e sostanzioso, ma il grande scrittore era assai parco e moderato a tavola. C'è una sua poesia dedicata al vino, ma nonostante la sua conoscenza e la sua strabordante cultura non ho trovato riferimenti all'"asado" o ad altre prelibatezze tipiche della cucina argentina. 

Perciò ho adottato un aneddoto di César Chelala che una sera accompagnò Borges a una cena in un ristorante di lusso con Donald A. Yates, professore emerito di letteratura ispano-americana alla Michigan State University (East Lansing), e traduttore di romanzi e racconti di molti autori ispano-americani, tra cui "Labyrinths: Selected Stories and Other Writings" di Jorge Luis Borges

Il dottor Chelala racconta che Borges non deluse. 

Fu praticamente l'unica persona a parlare per tutta la sera, sempre pieno di fascino e conoscenza. Era arrivato a cena da solo ed era praticamente cieco. Ordinò un paio di uova fritte, che gli furono portate in un piatto profondo con un cucchiaio. Per tutta la sera continuò a cercare di prendere le uova con il cucchiaio e riuscì solo a spingerle verso il lato del piatto. 

Mi sembra quasi di essere lì con loro e mi pare di sentire la voce di Borges, mentre "ravana" nel piatto con le uova. 

Be' state certi che da questo momento in avanti avrò più rispetto per un semplice piatto di uova fritte, anche a costo di diventare un italiano che parla spagnolo e che si crede di essere un inglese


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"Grazie per la lettura" 

Fonti - The Fried Eggs Of Jorge Luis Borges

2 commenti:

  1. Un omaggio a Borghes comunque molto simpatico! Ti seguo sempre ma mi hanno disattivato linvio dei commenti...ora ci sono riuscita dal tablet ma accade raramente. Dal pc fisso mi è impossibile....un abbraccio!

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    1. Grazie Marina, anche per la costanza nel seguirmi
      Te ne sono molto grato

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