Magari alla fine dell'anno prossimo pubblicherò un articolo identico a questo di oggi e metterò a confronto i dati, per verificare le variazioni. Nel frattempo ecco quali sono state le Query più cercate sul mio blog. Naturalmente ci sono le prime dieci posizioni, ma la lista arriva sino a 999 posizioni e questo aspetto mi permetterà di realizzare altri post in tema nei prossimi giorni.
Si tratta di ricerche da rapportare agli ultimi dodici mesi e ricerche riferite solo al web, mancano le query collegate ai video e alle immagini e ovviamente si parla soltanto del motore di ricerca di Google, ma in ogni caso credo sia facile farsi un'idea e intuire come funziona il traffico dalle mie parti.
Naturalmente, come è facile notare, la prima voce di ricerca riguarda il mio Nome e Cognome.
Credo sia normale e non mi stupisce più di tanto. Ogni giorno mi trovo nelle stringhe di ricerca diverse volte questa voce. Insomma me l'aspettavo.
Non mi aspettavo però di avere un numero spropositato di query di ricerca nella prima pagina della SERP di Google.
Centinaia di voci, dalle più semplici alle più originali. Un aspetto che mi sconcerta e non poco anche perché da tempo non studio più i post soltanto per il mero posizionamento (in realtà non ho mai lavorato sotto questo aspetto), ma ogni tanto resto sorpreso per la voce che il motore di ricerca usa per veicolare le visite verso il mio blog.
Ovviamente ci sono anche dei post che nonostante siano stati studiati quasi esclusivamente per il posizionamento non hanno dato i risultati sperati, ma è il bello di questa attività. Non c'è altro da aggiungere.
Vi dico solo che nelle prossime giornate, durante questo periodo festivo, cercherò anche query curiose, un po' come facevo una volta, i primi tempi.
Vi confesso che sono molto curioso anch'io di vedere a trecentosessanta gradi in che modo la gente mi arriva in casa. Cercherò di trovare il tempo per far passare a una a una tutte queste query.
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"Grazie per la lettura e buone feste"
Complimenti Ferruccio Gianola sia per i meritati risultati, sia per la trasparenza di quest'articolo sul difficile mestiere del blogging, che personalmente ho un po' destrutturato scrivendo nei vari social ma, come dicono i marketer bravi e come fai capire anche tu si deve basare su una "casa" (sito o blog a pagamento o gratuito che sia). Io di blog e siti ne ho molti (e uno principale col mio nome e cognome più altri 3 subito dopo per importanza) per l'anno prossimo cercherò di concentrarmi su questi 4 blog + 4 siti omonimi scrivendo per intero là (con più frequenza nei blog) e solo un trafiletto + link all'articolo sui vari social. Forse farò altrettanto (ma con minor frequenza) nei siti e blog dei progetti secondari.
RispondiEliminaQuesta sarà un'opera di “ri-strutturazione” nel senso filosofico del termine, perché la volatilità dei social mi dispiace. Che un bel post cada nell'oblio per via di un algoritmo mi sembra sbagliato ed è contrario a quell'idea di “stabilità” che è l'altra parte della “catalogazione” che caratterizza un po' tutta la mia opera di blogatore, scrittore e – se posso permettermi – di pensatore.
Grazie a quest'articolo di te che considero un “collega” che ammiro particolarmente e che è per me fonte di ispirazione per la mia attività filosofico-catalogativa, anche per aspetti pratici come quello di oggi.
Buone feste e felice 2019 a te e ai tuoi cari,
Michele
Grazie Michele, con gli strumenti che ci sono a disposizione è un peccato lasciare tutto al caso. Anche perché molte volte le sorprese non mancano.
EliminaBuone feste e buon 2019 a te
Post molto tecnici...
RispondiEliminaQuando aprirò un blog saprà dove cercare
Alessia
Va bene!
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